E’ partito ufficialmente DAZN, il nuovo servizio di streaming che ha acquistato una parte dei diritti tv della Serie A per i prossimi tre anni. Cosa vedremo su questa piattaforma, battezzata simpaticamente la Netflix dello sport? Andiamo a scoprirlo insieme.

DAZN, un assaggio di Serie A a 9,99 euro

Costa soltanto 9,99 euro al mese e puoi disdire quando vuoi. DAZN funziona proprio come Netflix, nel senso che adotta lo stesso schema, e sostanzialmente è anche possibile condividere l’abbonamento con un’altra persona, visto che è possibile vedere fino a due programmi diversi in contemporanea.

I dispositivi da abilitare massimo sono invece sei. Diciamo che in questo senso ci sono delle limitazioni aggiuntive, visto che invece Netflix non ne ha affatto. La grande differenza però, al di là dei contenuti (serie tv e film da una parte, sport dall’altra) è la modalità di trasmissione. Se Netflix vanta una grande qualità anche con poca banda le preoccupazioni sono che DAZN non potrà offrire la stessa cosa. Da una parte infatti abbiamo uno streaming on demand, dall’altra uno streaming live.

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Arrivano però buone notizie anche in questo senso. Gli esperti che hanno provato la versione tedesca (quella italiana sta per arrivare e non è ancora attiva), affermano che le credenziali per la trasmissione dovrebbero essere queste: Con 6.5 Mbps la trasmissione dovrebbe andare a 720p mentre con più di 8 Mbps dovrebbe agganciare anche i 1080p sui televisori. Naturalmente, per vedere le partite da smartphone o tablet basterà molto meno. Ad ogni modo, bisognerà toccare almeno i 2 Mbps per riuscire a vedere lo streaming senza interruzioni, mentre per Netflix, basta anche meno di 1.

Ma in sostanza, cosa vedremo su DAZN Italia? Al momento, il palinsesto non è ancora disponibile, sappiamo che come negli altri paesi, anche in Italia ci saranno molti altri sport minori da vedere, come probabilmente bowling e freccette.

Ad ogni modo, gli italiano sono interessati alle partite della Serie A. Son tre le gare settimanali acquistate dal Gruppo Perform. Il posticipo del sabato sera, l’antipasto delle 12:30 e un match delle 15. L’azienda fa sapere che le trattative con le altre emittenti sono ancora aperte e stanno parlando con tutte, sia Sky che Mediaset. Il palinsesto personale però non sarà ampliato, le trattative riguardano quindi soltanto la possibilità di vendere i propri diritti anche ad altri, e non di acquistare le altre partite di Sky per inserirle nel proprio palinsesto.

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