Il porno può nascondere spiacevoli sorprese, ormai è risaputo: se navigate sui siti a luci rosse, il malware è dietro l’angolo. Tuttavia adesso la minaccia è sui dispositivi Android e a denunciarla ci ha pensato il ricercatore informatico di Dell, Alex Dubrovsky, che ha diffuso la notizia di come i dispositivi equipaggiati con OS mobile Google siano in serio pericolo a causa di un malware che si nasconde sostanzialmente dietro app e siti a luci rosse. Un virus pericolosissimo quello analizzato da Dubrovsky, perché in poco tempo è capace di intrufolarsi all’interno del dispositivo, disattivarne tutte le funzionalità e portarlo dunque a termine.

Al tempo stesso, però, il malware in questione dovrebbe essere ancora in fase embrionale e, almeno per il momento, non ci dovrebbero essere pericoli per quanto riguarda la sottrazione di dati e informazioni sensibili o richieste di riscatto per poter riavere tutti i file indietro. Almeno per il momento, diciamo, perché per Dubrovsky il fine ultimo di questo malware è proprio questo: sottrarre quante più informazioni possibili e rendere gli smartphone inutilizzabili. Inoltre, in un secondo momento, il malware potrebbe colpire perfino gli smartphone equipaggiati con iOS.   [tweet_box design=”box_09″ float=”none”]#Android è in pericolo: ecco cosa minaccia la vostra sicurezza[/tweet_box]   Il pericolosissimo virus che sta facendo parlare di sé da quando, nei giorni scorsi, l’analista di Dell ha lanciato l’allarme, si nasconderebbe in un centinaio di applicazioni, la maggior parte delle quali a carattere pornografico. Il malware si anniderebbe anche nei siti a luci rosse, tramite app auto installanti contro cui l’utente non può fare nulla e che mettono in serio pericolo la vita dello smartphone. Il pericolo è alle porte e potrebbe essere di vaste proporzioni, come ha riportato lo stesso Dubrovsky: “Gli hacker stanno preparando un nuovo attacco dalle dimensioni molto più grandi e l’obiettivo consiste nel bloccare i dispositivi mobile e sottrarre dati e informazioni personali contenuti in questi device”.
Il pericolo proviene prevalentemente da app di terze parti, che gl iutenti possono scaricare da store non autorizzati, ma la minaccia non esclude neppure il Google Play Store, dal quale le app che offrono la visione di immagini e filmati hot sarebbero le principali portatori del malware.   Tuttavia al momento il pericolo è abbastanza ridimensionato, visto che il malware dovrebbe essere in una fase embrionale a cui seguirà poi uno sviluppo maggiore. Infatti, attualmente il malware si limiterebbe semplicemente a bloccare lo schermo del dispositivo, senza che faccia seguito una richiesta di riscatto per sbloccarlo. “Il malware non ruba dati né denaro, poiché è nelle sue fasi iniziali”, ha affermato Dubrovksy. Il pericolo riguarda solo Android in questo momento, ma presto potrebbe colpire anche gli smartphone Apple, anche se il come non è ancora noto. Dopotutto Android è sempre stato il sistema operativo mobile più a rischio a causa della sua natura aperta, che permette agli utenti di effettuare download di app da negozi e siti ignoti, a differenza delle app per iPhone e iPad che possono provenire esclusivamente solo dall’Apple Store.   I dispositivi equipaggiati con Android più a rischio sono quelli che montano a bordo le versioni più datate, come KitKat e precedenti. I consigli per proteggersi sono sempre i soliti: scaricate app fidate da store ufficiali e soprattutto equipaggiatevi di un buon antivirus per Android, mantenendolo sempre aggiornato, al fine di proteggervi da intrusioni sospette e potenziali malware che potreste scovare mentre navigare su internet o effettuate download.