Il mese di novembre 2025 si preannuncia particolarmente intenso per chi deve adempiere agli obblighi tributari. Come ogni anno, si concentrano in queste settimane alcune tra le principali scadenze fiscali per contribuenti, professionisti e imprese. Tuttavia, poiché le date canoniche cadono di domenica, è previsto un leggero slittamento dei termini, in base a quanto stabilito dal Decreto Legge n. 70 del 13 maggio 2011.
Scadenze novembre 2025: le date ufficiali da ricordare
Nel calendario fiscale di novembre 2025 spiccano due giornate chiave: il 16 novembre e il 30 novembre. Entrambe, però, coincidendo con una domenica, vengono automaticamente posticipate al primo giorno lavorativo successivo. Pertanto, i pagamenti e gli adempimenti dovranno essere effettuati entro il 17 novembre 2025 e il 1° dicembre 2025.
Il 17 novembre: la prima ondata di versamenti
La metà del mese sarà caratterizzata da una vera e propria concentrazione di pagamenti. Il 17 novembre 2025 rappresenta la prima grande scadenza per diversi contribuenti, con una serie di obblighi che coinvolgono sia lavoratori autonomi che imprese.
Ecco i principali adempimenti previsti:
- rateazioni delle imposte sui redditi: devono essere versate le rate relative a IRPEF, addizionali, IRAP e imposte sostitutive, per chi ha scelto di dilazionare il saldo 2024 e il primo acconto 2025;
- contributi previdenziali: gli artigiani e i commercianti sono tenuti al pagamento della terza rata dei contributi IVS calcolati sul reddito minimale;
- IVA mensile: chi effettua la liquidazione mensile deve procedere al versamento dell’IVA di ottobre 2025;
- IVA trimestrale: per i contribuenti con liquidazione trimestrale, è il momento di versare l’IVA del terzo trimestre 2025;
- ritenute fiscali: va effettuato il versamento delle ritenute d’acconto operate sulle retribuzioni e compensi erogati nel mese di ottobre a dipendenti e collaboratori.
Tra le scadenze di rilievo, anche se anticipata, va ricordata quella del 14 novembre 2025, data ultima per presentare la domanda del bonus psicologo.
Novembre 2025: gli adempimento che passano a dicembre
Il bollino rosso del 30 novembre slitta al 1° dicembre (come detto il 30 novembre è domenica). Slittano al primo dicembre due importanti scadenze, ossia:
- il versamento (se dovuto) del secondo o unico acconto imposta 2025, come risultante dalla Dichiarazione redditi 2025 (anno d’imposta 2024);
- il versamento della 2° rata (per i riammessi) ovvero della 10° rata (per i regolari) della rottamazione quater.
Con riferimento a quest’ultimo adempimento, sono applicabili i 5 giorni di tolleranza. Quindi, chance di pagare entro il giorno 9 dicembre. Infatti, i 5 giorni di tolleranza finirebbero al 6 dicembre che è sabato. Quindi, si slitterebbe al giorno 8 dicembre (Immacolata Concezione). Pertanto, data ultima per pagare sarà il giorno 9 dicembre.
Riassumendo
- Le scadenze fiscali di novembre 2025 slittano al 17 novembre e 1° dicembre.
- Il 17 novembre si versano imposte rateizzate, contributi IVS, IVA e ritenute.
- Il 14 novembre scade la domanda per ottenere il bonus psicologo.
- Il 1° dicembre si paga il secondo acconto imposte e la rottamazione quater.
- È prevista una tolleranza di cinque giorni per la rottamazione, fino al 9 dicembre.
- Novembre 2025 richiede pianificazione per rispettare tutti gli obblighi fiscali senza sanzioni.