Sarà molto importante a partire dal mese di gennaio 2026 aderire alla nuova definizione agevolata delle cartelle esattoriali. Probabilmente si tratta dell’ultimo treno che passa per determinati contribuenti per mettersi in regola con dei debiti maturati entro delle determinate date. Infatti la nuova rottamazione delle cartelle prevede la possibilità per tutti i contribuenti di aderire ad una specie di sanatoria che consente, oltre che di ridurre di molto le cartelle esattoriali che sono a carico di un contribuente, anche di pagare comodamente a rate.
E per la prima volta la rottamazione delle cartelle ha delle rate che somigliano davvero a quelle ordinarie.
Senza perdere tutti i vantaggi che una rottamazione offre naturalmente. In pratica si possono godere degli stessi periodi di ammortamento per così dire, del debito. Esattamente come funzionano genericamente le rateizzazioni ordinare delle cartelle esattoriali. Ma quali sono i contribuenti che si avvantaggiano maggiormente della rottamazione? Domanda lecita questa, perché in base al contribuente cambiano gli sconti ricevuti e le possibilità di dilazione.
Ecco la nuova rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali
La nuova rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali prevede un piano di ammortamento da 54 rate bimestrali. La prima rata in scadenza dovrebbe essere a luglio. Infatti le domande potranno essere presentate dal 16 gennaio e fino al 30 aprile. In caso di risposta affermativa alla sanatoria e quindi di adesione confermata, l’interessato dovrà pagare la prima rata del piano entro il 31 luglio 2026. Per poi proseguire di bimestre in bimestre con i pagamenti.
Ricapitolando per aderire alla rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali bisognerà presentare domanda. Il primo effetto dell’adesione alla rottamazione e quindi nel momento in cui l’istanza verrà approvata dall’Agenzia delle Entrate, sarà quello di un netto taglio del debito residuo.
Tutte le cartelle dal primo gennaio 2010 al 31 dicembre 2023 verranno bonificate delle sanzioni, degli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e dei diritti di riscossione, cioè dei cosiddetti aggi.
Meno euro da versare, ecco i vantaggi della sanatoria
Un taglio che favorisce soprattutto quei contribuenti che hanno cartelle molto vecchie su cui nel tempo, sono aumentati gli importi proprio per via di queste cifre aggiuntive. Da questo punto di vista sono senza dubbio i contribuenti che hanno cartelle più obsolete i maggiori favoriti che, stando all’esperienza con le vecchie sanatorie, riescono a risparmiare anche il 30% se non oltre. Ma nettamente avvantaggiati sono però anche i contribuenti che hanno debiti ingenti. Infatti la possibilità di spalmare per tutto il periodo previsto dei nove anni il proprio debito è un qualcosa che potranno fare esclusivamente i contribuenti che si trovano ad avere debiti elevati.
Bisogna rientrare nel vicolo dell’importo minimo della rata per poter ottenere il piano di dilazione più lungo. Un importo minimo che, ricordiamo, non può essere inferiore a 100 euro per ogni rata bimestrale. Si tratta del medesimo vincolo previsto già dalla rateazione ordinaria delle cartelle. Strumenti questi che non concedono rate più basse di 50 euro al mese.
Rottamazione quinquies: ecco gli esempi sul risparmio e sulla concessione delle rate
Alcuni esempi chiariranno meglio quello che effettivamente potrà essere fatto con la rottamazione delle cartelle. Un contribuente che ha 40.000 euro di cartelle esattoriali da rottamare, ammettendo che riesca a ridurre del 30% il suo debito, potrà beneficiare della riduzione a 28.000 euro del dovuto.
Ai contribuenti che hanno importi a debito che sono cresciuti nel tempo per via delle sanzioni, degli interessi e dei diritti di riscossione possono quindi beneficiare di un notevole vantaggio. E questo contribuente potrebbe, a fronte di una rata di circa 520 euro ogni due mesi (considerando anche gli interessi del 4% per le rate successive alla prima), spalmare per tutti i 9 anni il debito. Una possibilità che a conti fatti è destinata solo a chi ha debiti al netto dei vantaggi della rottamazione, fino a 5.400 euro.