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Oggi: 05 Dic, 2025

Riunione BCE sui tassi di interesse, cosa dobbiamo aspettarci oggi?

La Banca Centrale Europea (BCE) tiene oggi la sesta riunione dell'anno sui tassi di interesse. Ecco cosa aspettarci dall'evento.
3 mesi fa
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Riunione BCE sui tassi
Riunione BCE sui tassi © Licenza Creative Commons

Si tiene nella mattinata di oggi la riunione del board della Banca Centrale Europea (BCE), la sesta di quest’anno. I governatori centrali dell’Eurozona sono chiamati ad aggiornare le loro decisioni in merito ai tassi di interesse e alla politica monetaria più in generale. Un appuntamento che arriva in un momento delicato per l’economia e la geopolitica. La Russia ha violato lo spazio aereo della Polonia durante un attacco all’Ucraina portato avanti tramite droni. Un fatto gravissimo, che ha già fatto balzare, pur moderatamente, le quotazioni petrolifere per le sue possibili implicazioni anche economiche e commerciali.

Tensioni geopolitiche e inflazione sopra il target

E questa settimana c’è stata la caduta del governo Bayrou, seguita dalla nomina di Sébastien Lecornu a nuovo primo ministro in Francia. La seconda economia dell’area è diventata teatro di tensioni politiche e sociali molto forti, mentre i suoi conti pubblici collassano.

Christine Lagarde, che è francese, non ignora quanto stia avvenendo in patria. Ha respinto l’ipotesi di un salvataggio del Fondo Monetario Internazionale, ma il solo fatto che lo abbia evocato fa intendere la gravità della situazione.

La riunione della BCE dovrebbe con ogni probabilità esitare il mantenimento dei tassi ai livelli attuali: 2% sui depositi bancari. L’inflazione nell’Eurozona è leggermente risalita in agosto al 2,1%, sopra il target del 2%. Il dato “core” è rimasto stabile al 2,3%. L’euro ha smesso di rafforzarsi e d’altra parte i segnali che arrivano dall’economia non appaiono incoraggianti. L’annunciato riarmo europeo a debito sta tenendo alti i rendimenti sul tratto lungo delle curve.

Anche questo potrebbe essere oggi oggetto di dibattito nel board.

Allentamento monetario finito?

Il mercato ha rivisto di recente le aspettative sui tassi. Si aspetta ora che un nuovo taglio possa esservi nella prima metà dell’anno prossimo. Ed è scontato con probabilità attorno al 40%. Dunque, per chi investe l’allentamento monetario sarebbe concluso. Questa situazione sta stabilizzando da tempo i rendimenti a breve termine, i quali hanno smesso di scendere.

Alla riunione della BCE è probabile che i governatori valuteranno pro e contro di una pausa sui tassi. Tra gli svantaggi teorici, il costo di emissione dei debiti. Tuttavia, non è tagliando i tassi che i rendimenti scenderebbero. Lo ha dimostrato l’andamento del mercato negli ultimi mesi. I rendimenti a lungo termine non sono direttamente controllabili dalla banca centrale. Il loro trend crescente è stato ultimamente globale. Risente delle aspettative su debiti e inflazione.

Riunione BCE, prudenza necessaria sui tassi

Anzi, nel caso in cui la Francia dovesse avere bisogno di sostegno, Francoforte potrebbe dover attivare il Transmission Protection Instrument (TPI). Trattasi dello scudo anti-spread varato nell’estate del 2022 per contenere i rendimenti italiani alla vigilia del rialzo dei tassi. Pur mai utilizzato, può adesso rivelarsi di aiuto per Parigi. Tuttavia, esso confliggerebbe con la necessità avvertita negli ultimi mesi di moderare la liquidità sui mercati. E anche per questo la riunione alla BCE di oggi valuterebbe più prudente tenere i tassi fermi.

La mossa garantirebbe un qualche margine di manovra in più per sostenere gli Oat, senza compromettere gli obiettivi primari di politica monetaria.

giuseppe.timpone@investireoggi.it 

 

 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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