Tutti si chiedono se davvero si può risparmiare spegnendo i dispositivi in stand by dato che si parla sempre più spesso di ricarica fantasma. Ecco le info più dettagliate riguardanti quest’ultima e l’elenco dei dispositivi elettronici che consumano energia anche quando spenti.

La ricarica fantasma: esiste davvero

Quasi tutti i dispositivi elettronici consumano una piccola quantità di energia quando sono in modalità standby. Questo succede perché devono poter mantenere le proprie impostazioni. Facciamo l’esempio del forno a microonde: esso anche da spento continua ad indicare l’orario e ciò significa che viene utilizzata energia.

Consumano piccoli quantitativi di energia, però, anche i caricabatterie per computer e telefono (ovviamente collegati), le stampanti, le macchinette per il caffè, i lettori Dvd e stereo nonché le prese elettriche multiple.

L’agenzia per la protezione dell’ambiente ovvero l’Epa comunica che scollegare le prese farebbe risparmiare circa il 5-10% in bolletta e quindi all’incirca 100 euro all’anno ( 8 euro al mese). Secondo un test effettuato dal sito “How-To Geek”, invece, il risparmio sarebbe ancora inferiore.

Quando conviene scollegare?

Qualora si abbiano molti dispositivi, il suggerimento è quello di scollegare quotidianamente quelli in stand by. La maggior parte delle abitazioni, però, ne ha tanti per cui scollegarli tutti diventa difficile e fa perdere davvero tanto tempo. Ebbene, si potranno scollegare quelli che si usano raramente come ad esempio la stampante o il forno al microonde. E ancora, utilizzando una ciabatta, sarà più semplice interrompere l’alimentazione a più dispositivi collegandoli tutti su di essa. Quando se si vorrà scollegarli, infatti, basterà spegnere l’interruttore della ciabatta.

Un altro suggerimento, poi, sarà quello di acquistare una ciabatta a risparmio energetico in quanto impedirà al dispositivo di assorbire energia. Ovviamente il costo sarà superiore rispetto a ciabatte normali ma il risparmio si vedrà poi in bolletta.

E infine, il suggerimento sarà quello (se necessario) di aggiornare i dispositivi prendendo in considerazione la versione extra efficiente Energy Star. Per chi non lo sapesse, quest’ultimo è un programma governativo statunitense per promuovere la conservazione dell’energia migliorando l’efficienza dei prodotti a consumo.

Leggete anche: Bollette luce e gas, verso rinvio uscita mercato tutelato: mancano garanzie, le richieste delle associazioni

[email protected]