Esiste un modo per risparmiare sulla polizza auto? Ad essere più dispendiosa è senza dubbio la prima, visto che il guidatore partirà con una classe non proprio vantaggiosa. Come fare in questo caso? Vediamo quali sono i consigli da mettere in pratica per abbassare sensibilmente i costi dell’assicurazione.

Risparmiare su polizza auto, ecco come fare

Il caro bollette sta raggiungendo cifre ragguardevoli e sempre più italiani cercano di trovare modi alternativi per risparmiare. C’è chi opta per vere e proprie rinunce, ma ci sono cose che purtroppo non è possibile eliminare.

Una di queste è proprio la macchina. Chi vive nelle grandi metropoli può anche farne a meno, grazie alla rete di trasporti che collega le varie zone della città. Chi invece ha la casa in periferia, deve necessariamente affidarsi a un mezzo di trasporto personale, se vuole avere una vita un po’ più semplice e comoda. La spesa dell’auto, però diventa spesso insostenibile. Non solo per gli aumenti cui sono arrivati il carburante, ma anche per la polizza auto, una vera e propria mazzata per molti automobilisti.

Come fare per abbassare i costi e risparmiare? Bisogna dire che il fenomeno del mondo online è intervenuto anche in questo settore. Le compagnie presenti su internet infatti possono permettersi prezzi più bassi, grazie al loro modello di business denominato Direct company, ossia il rapporto diretto tra compagnia e cliente. Per avere un preventivo basta andare sul sito internet di una di queste compagnie, inserire i dati della propria auto e quelli personali, e attendere il calcolo. Solitamente queste compagnie hanno tariffe più basse perché non si appoggiano a filiali territoriali, quindi abbattono tutti i costi di intermediazione.

Fattori determinati per le tariffe e altri consigli

Come ormai tutti sanno, quando si stipula una prima polizza auto, si ottiene una classe di merito che viene adeguata al livello di esperienza del guidatore.

Per la prima auto, quindi, si partirà inevitabilmente con una classe non molto economica. Altro fattore importante è il territorio. In città dalla elevata sinistrosità, le tariffe saranno per forza di cose più alte. Cosa fare in questo caso? Il primo consiglio degli esperti è quello di optare per la legge Bersani, ossia quel decreto che permette di utilizzare una migliore classe di merito scegliendo come “garante” (ma non è questo il termine corretto) uno dei componenti patentati e possessori di auto della propria famiglia.

Naturalmente, non si avrà proprio la medesima classe del soggetto scelto (ad esempio il papà), ma si riuscirà a fare una media tra l’ultima classe assegnata al neo guidatore e il parente scelto, in modo da abbassare comunque sensibilmente la tariffa e risparmiare sulla polizza auto. Un altro consiglio è quello di impostare l’assicurazione su “guida esclusiva”. L’auto potrà quindi essere guidata dal solo soggetto proprietario e in questo modo il prezzo della polizza sarà più basso. Infine, bisognerà scegliere con attenzione tutte le opzioni da includere nel servizio assicurativo, al fine di avere la giusta copertura del veicolo e, allo stesso tempo, un prezzo finale più conveniente.