Una delle spese spesso sottovalutate dagli studenti è quella relativa ai testi di studio. Quando poi arriva l’elenco di quelli da comprare, ecco che ci si accorge della cifra decisamente elevata. Come risparmiare sui libri universitari? Esiste un modo per abbassare i costi? Se seguite questo decalogo si può.

Risparmiare sui libri universitari, ecco come

Le tasse sono senza dubbio la spesa più ingente per gli studenti, ma come dicevamo, anche i libri universitari comportano un costo non indifferente. Ovviamente, non bisogna fare l’errore di rinunciare ad alcuni testi, poiché se ci sono stati indicati vuol dire che sono importanti, se non addirittura fondamentali, per i nostri esami.

Come fare allora per abbassare i costi della spesa? Il primo consiglio utile è quello di puntare sul buon usato. Acquistare libri non nuovi vi farà risparmiare almeno la metà del prezzo di copertina. È facile trovarli sulle bacheche universitarie, ma anche sui gruppi Facebook a tema. Esistono inoltre molte piattaforme online che li vendono, come Libraccio e Hoepli. Siti online che permettono di risparmiare sui libri in generale e sono molto utili per trovare un po’ di tutto.

Un altro modo per risparmiare sull’acquisto di libri universitari è quello di sfruttare gli sconti che Amazon offre agli studenti. in questo caso si tratta del 15% di sconto. Un’importante alternativa al cartaceo è invece quella di comprare libri digitali, ossia gli ormai noti e-book. Il prezzo in questo caso scende considerevolmente. Inoltre, il servizio Kindle Unlimited di Amazon permette di scaricare i file di molti testi gratuitamente. Un altro modo per abbattere i costi è quello di chiedere il prestito del libro direttamente alle biblioteche.

Altri consigli per risparmiare

Abbiamo visto che ci sono svariati moti per riuscire a ridurre il costo di questa spesa. Un altro modo per farlo è quello di fotocopiare i testi.

In realtà, si tratta di un sistema illegale, a meno che non vi limitiate a fotocopiarne il 20%. Se è possibile, quindi, potrete farvi prestare il libro da qualcuno, magari uno studente che ha già dato l’esame, e fotocopiare solo i capitoli che vi interessano. Inoltre, non bisogna dimenticare gli sconti applicati dalle librerie ai propri clienti. Molte infatti applicano delle carte fedeltà che permettono di risparmiare una volta accumulati i punti necessari.

Un altro modo per risparmiare sui libri universitari è quello di acquistare le edizioni più vecchie, insomma quelle precedenti all’ultima edita dalla casa editrice. Occhio però alle differenze che, in alcuni casi, potrebbero anche essere sostanziali. Un altro strumento molto importante è Google Scholar. Si tratta di un motore di ricerca che permette di leggere interi capitoli gratuitamente una volta inserita la parola chiave che vi interessa. Infine, un altro modo per risparmiare è il cosiddetto book sharing, ossia condividere le spese con altri studenti. Ad esempio, comprando il libro con un altro compagno di corso, potrete avere il testo di vostro interesse a metà del prezzo di copertina. Ecco in sintesi il decalogo:

  • Comprare libri usati;
  • libri online;
  • sconti Amazon per studenti;
  • acquistare in versione e-book;
  • prestito dalla biblioteca;
  • fotocopie dei capitoli più importanti (max 20% del testo);
  • carta fedeltà delle librerie;
  • acquistare edizioni precedenti;
  • sfruttare Google Scholar;
  • book sharing.