Quanto tempo è trascorso dal lancio del primo libretto di risparmio postale, era il lontano 1875. Da quell’anno, infatti, Cassa Depositi e Prestiti usa la rete degli uffici postali per la raccolta del risparmio postale. Il meccanismo di funzionamento era lo stesso di oggi: il risparmiatore con il primo versamento entrava in possesso di un libretto nominativo sul quale l’ufficio postale annotava versamenti e prelievi. Alla fine dell’anno, poi, quando si presentava allo sportello, venivano calcolati e accreditati gli interessi.

Nel caso in cui il risparmiatore non effettuava tale operazione, invece, gli veniva recapitata una cartolina Mod A-A. Con quest’ultima si sollecitava la persona a recarsi alle Poste per il controllo del libretto e il calcolo degli interessi.

I libretti nel passato erano molto amati perché i tassi di interesse erano discreti. Con quelli nominativi ordinari, ad esempio, nel 2012 si arrivava anche al 4,40% annuo lordo. L’offerta si riteneva, poi, ancora più vantaggiosa, perché garantita dallo Stato Italiano.

Pian piano, poi, i rendimenti sono diminuiti fino a diventare quasi inesistenti, ora raggiungono, infatti lo 0,001% annuo lordo. C’è però la possibilità di guadagnare qualcosina in più attivando l’offerta Supersmart. È necessario, però, possedere un libretto di risparmio Smart.

Libretto di risparmio postale Smart

Perché aprire un libretto di risparmio Smart? In primo luogo perché è garantito dallo Stato e poi perché per esso non si deve sostenere alcun costo. Nè per l’apertura, né la chiusura e nemmeno per la gestione ad eccezione degli oneri di natura fiscale.

Questa tipologia di libretto è di tipo dematerializzato, viene infatti fornita per operare una carta libretto. Con essa è possibile prelevare e controllare il saldo/lista movimenti presso gli uffici postali e gli sportelli automatici Atm del circuito Postamat. Inoltre si possono effettuare operazioni di girofondi da/verso il proprio libretto Smart.

Questa carta, poi, non ha alcun costo di gestione e per essa non sono previste nemmeno delle commissioni sui versamenti o sui prelievi.

Allo sportello il limite massimo che si può prelevare è di 600 euro al giorno mentre la quota mensile prelevabile è di 2500 euro. Tra le funzionalità di questa carta c’è anche un vantaggio.

Si ha l’assicurazione gratuita contro il furto di contante se si preleva presso gli uffici postali o agli sportelli Postamat. Più nel dettaglio si è coperti nelle due ore successive per un furto massimo di 700 euro all’anno.

In caso di smarrimento o furto di questa carta, si può chiamate 24 ore su 24 dall’Italia il numero verde 800.00.33.22 per bloccarla. Dall’estero, invece, il numero per il blocco è il +39.02824433.

Le funzionalità e l’offerta Supersmart

Ricordiamo che agli interessi del libretto di risparmio postale Smart si applica una ritenuta del 26%. Inoltre, così come l’ordinario, esso è assoggettato ad un’ imposta di bollo annuale pari a 34,25 euro. Essa è però dovuta solo se la giacenza media complessiva supera i 5000 euro, altrimenti non si paga nulla.

Nel caso in cui, infine, il libretto non presenti un saldo sufficiente a soddisfare gli oneri fiscali, esso si estinguerà. A tale libretto detto incapiente, però, si applicherà la compensazione del credito a valere su altri libretti con la stessa intestazione/cointestazione.

Come detto, gli interessi sono dello 0,01% annuo lordo. Sottoscrivendo l’offerta Supersmart 180 giorni, invece, si può ricevere l’1,50% annuo lordo. Le somme non accantonate per 180 giorni, invece, saranno remunerate al tasso base. Tale offerta si potrà attivare dal sito ufficiale di Poste, dall’app BancoPosta e presso l’ufficio postale.

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