Dal 1° ottobre scorso anche in Campania e nel Lazio è possibile fare i tamponi privati ed il prezzo medio di essi, secondo le rilevazioni del mese di settembre di Altroconsumo, è sceso da 94 a 89 euro. L’associazione a difesa dei consumatori ha quindi messo a confronto il costo dei tamponi privati in 6 regioni italiani (comprese quelle indicate) per capire dove si risparmia di più.

Prezzi tamponi: l’indagine di Altronconsumo

Alla metà del mese di settembre, Altroconsumo ha contattato 154 strutture private in sei regioni chiedendo di eseguire un tampone molecolare classico (per contatto con un caso positivo).

L’associazione ha chiesto inoltre info sui test sierologici e verificato per le varie strutture i tempi di attesa ed i criteri di accesso. A settembre Campania e Lazio non avevano ancora aperto ai privati per cui Altrconsumo è tornato sul campo ed ha aggiornato i dati.

Tamponi i prezzi in 6 regioni: ecco dove si risparmia

L’inchiesta di Altroconsumo riguarda le seguenti regioni: Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte e Veneto. Ecco i costi per i tamponi molecolari:

  • Campania: 20 strutture, prezzo medio 65 euro, minimo 50 euro e massimo 82 euro,
  • Emilia Romagna: 20 strutture, prezzo medio 109 euro, minimo 75 euro e massimo 162 euro,
  • Lombardia: 30 strutture, prezzo medio 89 euro, minimo 70 euro e massimo 125 euro,
  • Piemonte: 13 strutture, prezzo medio 95 euro, minimo 75 euro e massimo 152 euro,
  • Veneto: 21 strutture, prezzo medio 84 euro, minimo 65 euro e massimo 102 euro,
  • Totale: 104 strutture, prezzo medio 89 euro, minimo 50 euro e massimo 162 euro.

C’è poi il Lazio ma con possibilità di fare solo il tampone antigenico: strutture 23, prezzo medio 25 euro, minimo 22 e massimo 50 euro.

La Campania è la regione dove i tamponi privati hanno il prezzo più basso

La Campania è la regione in cui il prezzo dei tamponi è più basso per cui il costo medio del molecolare nel privato rispetto ai dati di settembre 2020, secondo l’indagine di Altroconsumo, passa da 94 euro a 89 euro.

Il prezzo del test sierologico resta invece invariato rispetto all’indagine di giugno nella quale in media era di 48 euro. Il costo sale, però, se l’analisi quantifica anche la presenza dei due anticorpi ovvero l’IgG e l’IgM.

Dall’analisi emerge inoltre che sono molto meni i laboratori nei quali si fanno tamponi rispetto a quelli dove è possibile fare il sierologico. L’accesso è abbastanza semplice e veloce e molti danno la possibilità di prenotare anche un appuntamento online (molti lo stesso giorno). Emerge, poi, che 4 volte su 10 viene anche chiesta la prescrizione del medico ma ciò varia a seconda della regione. In Piemonte ed Emilia Romagna viene chiesta quasi sempre mentre in Veneto ed in Lombardia quasi mai. Ricordiamo che ora in Campania c’è l’obbligo della ricetta per poter fare il tampone.

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