I prezzi del pellet stanno calando ed è quindi questo il periodo giusto per acquistarlo a costi più bassi rispetto all’inverno.

Ora più che mai, però, è necessario fare attenzione alle truffe che sono sempre dietro l’angolo che si accentuano proprio in questo  periodo che è quello prestagionale (che va da aprile ad agosto).

Prima di fare scorte, inoltre, è importante considerare alcuni fattori come lo spazio dello stoccaggio disponibile e la capacità di conservazione di tale materiale nel corso del tempo.

Inoltre è necessario scegliere un fornitore affidabile e acquistare un pellet di qualità per avere un’esperienza di riscaldamento efficiente e sicura. Quali sono allora i pellet migliori in commercio e come fare per non cadere vittime di tranelli?

I vari tipi

Sono diversi i prezzi del pellet presente sul mercato. Essi variano infatti in base alla qualità, all’origine della materia prima che si utilizza e alla composizione.

Ci sono i pellet di legno standard che sono tra i più comuni e sono realizzati usando scarti di legno compresso e segatura. Ovviamente sono quelli che si trovano di più e costano di meno.

Esistono inoltre i pellet di legno premium che, come si evince dal nome, usano una qualità di legno più pregiato come quello duro o selezionato. Il loro punto di forza è la densità maggiore e il contenuto di cenere più basso rispetto agli standard e per questo possono costare un poco di più.

I certificati, invece, sono quelli che garantiscono che il prodotto sia stato realizzato secondo determinati standard di qualità e sostenibilità. Il prezzo può essere un po’ più alto rispetto a quello dei pellet non certificati ma c’è una maggiore garanzia di qualità e sostenibilità.

Inoltre ci sono i pellet di biomassa mista e di origine specifica. I primi si possono realizzare combinando vari tipi di biomassa come gli scarti agricoli, la paglia e il legno.

Per quanto concerne il prezzo, esso può essere più competitivo rispetto a quello di legno. La qualità e le prestazioni, invece, potrebbero variare a seconda della composizione. Per l’altro, invece, si usano di solito dei legni che provengono da un determinato luogo o albero. C’è, ad esempio, quello di betulla o di pino che sono tra i top e hanno un prezzo sicuramente più alto.

Prezzi pellet, iniziano gli sconti di stagione ma attenzione alle truffe

Il momento per mettere da parte le stufe e il pellet avanzato è arrivato. Chi non ha abbastanza scorte per il prossimo inverno, potrà sfruttare i prezzi competitivi del momento. Il periodo che va da aprile ad agosto, infatti, è quello prestagionale per tale settore ovvero quello in cui si trova lo stesso prodotto di alta qualità a prezzi inferiori. Durante tale periodo i fornitori hanno maggiore disponibilità rispetto ai mesi invernali e inoltre potrebbero anche offrire degli sconti o delle promozioni per invogliare a fare scorte in periodi in cui il pellet è meno richiesto. Acquistare pellet adesso, conviene anche perché ci si può preparare in anticipo per l’inverno successivo evitando, quindi, eventuali problemi di approvvigionamento o aumenti di prezzo quando la domanda è più alta.

Attenzione però alle truffe che sono sempre dietro l’angolo. Bisognerà infatti diffidare di chi propone prezzi del pellet troppo stracciati. Potrebbe infatti succedere che l’ordine non verrà mai recapitato e l’azienda si renda irraggiungibile. I consigli sono quindi quelli di acquistare da siti ufficiali che propongono pagamenti sicuri come Paypal, diffidare delle promozioni troppo buone e controllare alcuni aspetti. Innanzitutto la certificazione di provenienza che è obbligatoria e la provenienza del prodotto.

In conclusione se si seguiranno questi consigli, sarà questo il momento giusto per fare scorte di pellet dato che al momento i prezzi sono molto competitivi.

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