Chi l’avrebbe mai pensato che l’automobile potesse divenire un lusso? I prezzi di benzina e diesel sono nuovamente in progressiva crescita e l’incubo reale potrebbe verificarsi a novembre: secondo un’indiscrezione de Il Sole 24 Ore, il ministero dell’Economia non potrebbe più assicurare gli interventi di taglio delle accise perché il gettito fiscale non basterebbe.

In questo articolo, facciamo il punto della situazione sul caro carburante e forniremo la guida definitiva su come risparmiare su ogni tipologia di alimentazione.

L’aggiornamento sui prezzi di benzina e diesel e una previsione sul mese di novembre

Secondo le ultime rilevazioni di Quotidiano Energia, il costo medio della benzina in modalità self è di circa 1,708 euro al litro mentre in modalità servito si parla di circa 1,853 euro al litro. Va ancora peggio per il gasolio: al self lo si trova a circa 1,896 euro al litro, mentre servito si superano i 2 euro, con una media di 2,035 euro. Il Gpl oscilla intorno a quota 0,800 euro al litro, mentre il metano tra 2,722 e 3,338 euro. Se, a partire da novembre, il taglio delle accise non dovesse essere prorogato si arriverebbe a costi insostenibili, con la benzina oltre i 2 euro e il gasolio oltre i 2,300 euro.

Come risparmiare carburante: la prima regola è la manutenzione e il controllo pneumatici

Risparmiare benzina, diesel, Gpl e metano è quanto mai determinante in questo periodo. La prima regola della nostra guida riguarda la manutenzione. Prendersi cura della propria vettura è fondamentale e significa eseguire costantemente i controlli necessari, come la pressione delle gomme, il livello dell’olio motore, lo stato dei filtri dell’aria e del carburante, etc. La revisione annuale della vettura, presso un’officina specializzata, è fondamentale.

Guidare in maniera intelligente per risparmiare carburante

Ridurre i consumi di carburante è indispensabile e occorre sapere che una delle situazioni in cui benzina e diesel se ne vanno via a fiumi è il traffico.

Se pianificare percorsi alternativi o cambiare i propri orari di utilizzazione della vettura non è possibile, bisogna prendere alcune contromisure: quando si è bloccati nel traffico, è consigliabile perlomeno spegnere il motore (se non si possiede un modello con tecnologia Stop&Go). Il risparmio è assicurato.

E poi occorre guidare in maniera intelligente. Cosa significa? Lo stile di guida è determinante per risparmiare benzina e diesel: frenate eccessive, accelerazioni improvvise, continui cambi di marcia portano a consumi di carburante nettamente superiori. Una guida intelligente significa utilizzare la marcia giusta, né bassa né alta, frenare in maniera dolce e far salire i giri del motore in maniera graduale e progressiva. In discesa, poi, basta semplicemente alzare il piede dall’acceleratore e lasciare che sia l’inerzia a far muovere la vettura.

Bisogna fare attenzione ai pesi superflui a bordo

Quante volte capita di abbandonare nel bagagliaio oggetti che non servono e che però accrescono il peso della vettura? Un peso maggiore si traduce automaticamente in maggiori consumi di benzina e diesel perché il motore deve sviluppare più potenza per ‘muovere’ un carico più elevato. Periodicamente, dunque, occorrerebbe fare una verifica di ciò che si trova nell’automobile e ridurre quanto più possibile il carico superfluo.

Pagare meno il carburante grazie alla tecnologia

Per risparmiare sui costi del carburante, quale soluzione migliore di pagarlo al prezzo minore possibile? Come sanno tutti gli automobilisti, a volte la differenza di prezzo di benzina e diesel, a seconda dei distributori, può essere notevole. In questo caso, la tecnologia può venirci in aiuto per trovare la pompa che offre le tariffe più convenienti nella zona di nostro interesse.

Oltre a esistere app specifiche per smartphone, anche Google Maps, il navigatore di gran lunga più utilizzato, permette di selezionare il tragitto che permette di risparmiare benzina e diesel (non sempre è quello più rapido) o di trovare i benzinai con le tariffe più vantaggiose.

Risparmiare carburante: consigli specifici per ogni tipologia di alimentazione

Gli esperti hanno dimostrato come esistano dei ‘trucchi’ per risparmiare a seconda dell’alimentazione della propria vettura.
Risparmiare carburante su auto a benzina. Le regole sono tre: la prima è valutare le performance della benzina premium, più cara ma più efficiente; la seconda suggerisce di cambiare marcia quando il motore è tra 1.800 e 2.500 giri; la terza è non accelerare in discesa, ma non mettere a folle.

Risparmiare carburante su auto a diesel. Il primo suggerimento è di cambiare le marce quando il motore è tra 1.400 e 1.700 giri; il secondo è di accelerare sempre in maniera dolce e progressiva, senza mai tirare le marce; il terzo è di avere molta cura nella sostituzione periodica del filtro gasolio.

Risparmiare carburante su auto ibrida. Il primo consiglio è di impostare quando possibile la modalità ‘Eco’; il secondo è di frenare in maniera lenta in modo tale da recuperare maggiore energia; il terzo è di accelerare in maniera molto graduale almeno fino a 30 km/h.

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