È passato l’emendamento per il risarcimento dei danni causati dal vaccino anti Covid-19. In Commissione Affari Costituzionali c’è stata l’approvazione dell’emendamento per tutelare i cittadini che hanno reazioni avverse ad esso. Questo grazie soprattutto ad Ugo Grassi (della Lega) e ai senatori Calderoli, Pirovano, Riccardi e Augussori.

Tale emendamento prevede che ai soggetti sottoposti all’obbligo vaccinale ai sensi del Decreto legge numero 172 del 26 novembre 2021siano riconosciuti indennizzi. Ciò nel caso in cui per colpa della vaccinazione anti Covid-19 si verifichino lesioni o infermità per le quali ci sia una menomazione permanente dell’integrità psico-fisica.

Risarcimento danni per vaccino anti Covid-19

Una legge dello Stato, la numero 250 del 25 febbraio 1992, prevede che vi sia un risarcimento per i danni causati dalla vaccinazione obbligatoria. Esso, si legge compensa” lesioni o infermità dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica“. Significa quindi che la menomazione non deve essere transitoria come il malessere a seguito della somministrazione della dose di vaccino anti Covid-19.

Grazie all’emendamento presentato e approvato in Senato, danni eventuali da vaccinazione anti Covid-19 vengono equiparati a quelli che derivano da vaccinazioni obbligatorie per legge per un eventuale risarcimento. Così come previsto dalla legge numero 210 del 1992. I promotori dell’emendamento, poi, hanno chiesto anche l’aumento dei fondi per tali risarcimenti di 50 milioni di euro per l’anno appena trascorso.

In ogni caso campagna vaccinale in corso comunicano tutti è importantissima per prevenire un alto numero di decessi e forme gravi della malattia. È fondamentale, quindi, che si vaccinino più persone possibili ed inoltre che lo Stato si faccia carico di eventuali danni collaterali che esso potrebbe portare. Riconoscendo quindi ai cittadini danneggiati il diritto di ricevere un rimborso.

Come funziona in Germania?

In Germania sono 155,4 milioni le vaccinazioni eseguite e su questa cifra le richieste presentate per risarcimento effetti collaterali sono 1219.

Una domanda, quindi, ogni 127.500 vaccinazioni. Delle richieste presentate, poi, solo 54 hanno avuto risposta: 30 sono state rigettate, 18 ammesse, 1 risolta e 3 trasferite per competenza. Questo è quanto emerge da una ricerca effettuata nei 16 Bundesländer della Neue Osnabrücker Zeitung fino al 13 gennaio.

In generale così come in Italia anche in Germania c’è il diritto ad un indennizzo di assistenza previsto dalle legge per la tutela dei vaccini. Questo però nel caso in cui si abbiano danni di salute o economici. Il risarcimento è riconosciuto però soltanto se il danno dura almeno 6 mesi e supera il 30° della scala Gds che elenca malattie e disfunzioni risarcibili.
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