Il Natale si avvicina e cresce la voglia di dolciumi natalizi. Il panettone è uno di questi, ma ci sono tanti prodotti sul mercato e destreggiarsi tra essi può non essere facile. Per questo motivo abbiamo pensato di fare un breve excursus in questo mondo al fine di capire quali siano i prezzi più convenienti e aiutare i consumatori a risparmiare portando a casa comunque un buon prodotto.

Prodotti di alta qualità

Quando si parla di panettoni di marca, si parla dell’eccellenza del settore, anche se quelli artigianali non temono certamente rivali.

Ma quanto costa un panettone? Il prezzo varia in base alla lavorazione e ali ingredienti del prodotto. Proprio a proposito della lavorazione, esistono regole ben precise che la determinano. L’impasto deve essere preparato con una farina pregiata ricca di glutine e lasciato lievitare da due a tre gironi. Il burro, da utilizzare almeno per il 16%, è l’unica materia grassa che si può utilizzare. Ci sono poi da aggiungere uvetta e canditi e in questo caso la percentuale è del 20%. Ma arriviamo al dunque, quanto costa un panettone di marca? Un kg di tale prodotto costa da 3,20 a 3,80 euro. Nello specifico, il prezzo è ricavato da materie prime 2,00 – 2,40 euro, imballo 0,70 a 0,80 euro, manodopera e costi industriali dai 50 ai 60 centesimi.

Questo dunque lo scheletro che compone il mosaico che porta al prezzo finale per quanto riguarda i panettoni di marca. Ma com’è la qualità di un prodotto del genere? Pur permettendo che questi prodotti industriali di marca sono di buona qualità, ma non possono competere con quelli artigianali (dove in alcuni casi un kg costa anche 40 euro e oltre), ci sono comunque delle differenze più o meno sostanziali tra loro. I panettoni industriali infatti differiscono per la qualità degli ingredienti e per il tipo di lievitazione. Più sarà lenta, più il prodotto sarà di alta qualità.

La lievitazione più accurata arriva a 3 giorni, ma c’è inoltre da capire anche che quantità di burro è stata messa, poiché la percentuale del 16% si riferiva al minimo richiesto.

Panettoni di marca, quali sono i migliori?

Ciò detto, passiamo ora ad alcuni esempi pratici per capire quali sono i prodotti industriali di marca che possono essere considerati un vero e proprio affare. Vediamo quindi quali sono i migliori prodotti che possiamo trovare nei supermercati. Se non vogliamo spendere una cifra troppo grande per le nostre finanze, è nei supermarket che infatti dobbiamo indirizzare la nostra ricerca. Attualmente, nei supermercati le marche migliori sono Bauli e Maina. Risono poi marche di ottimo livello come Tre Marie, Balocco, Vergani, Paluani. Ci sono poi supermercati che producono il loro panettone, pur servendosi del lavoro di alcune delle marche sopra elencate. In questo caso si tratta di prodotti che però non possono essere considerati uguali a un Maina originale, per esempio, poiché ogni supermercato impone la sua personale ricetta (sempre nel rispetto del regolamento).

Benché tali ricette siano segrete, gli ingredienti devono essere rispettosi del regolamento per quanto riguarda la quantità. Non si tratta però di ingredienti sempre made in Italy. Ad esempio, a volte la farina proviene da Stati Uniti, Francia e Canada, l’uva sultanina da Australia, Turchia, Iran e Grecia. Anche il burro è estero, mentre lo zucchero a volte è italiano, altre volte viene dall’estero. Gli unici ingredienti sempre italiani sono le uova. La questione dei prezzi è invece legata al marketing. Risparmiare in questo momento di crisi è sempre molto gradito, e avere una ricetta antiinflazione per i risparmi è certamente una grande cosa. Per quanto riguarda i panettoni, però, sotto Natale costano sempre di meno. Si tratta quindi di una scelta di marketing che per una volta possiamo accogliere di buon grado.

I punti chiave…

  • i migliori panettoni di marca che si trovano nei supermercati sono Maina e Bauli;
  • ottimi anche Tre Marie, Balocco, Vergani, Paluani;
  • le marche sono davvero tante, ognuna con la sua ricetta, ma tutte devono rispettare determinate quantità di ingredienti.