Dal nuovo report pubblicato dalla piattaforma di open banking Tink emerge che cresce la spesa in tale settore. Le principali aeree di investimento sono i pagamenti e la customer experience. Questa è una buona notizia in quanto significa che i servizi relativi ai pagamenti sono in cima alle priorità di spesa delle istituzioni finanziarie per il 2021. Più nel dettaglio emerge che il 72% di tali istituzioni vede il servizio di payment initation come il più importante per il proprio business. Ciò suggerisce che vi sia una consapevolezza maggiore della necessità di sviluppare delle soluzioni di pagamento con servizi più intuitivi per i clienti.

Le principali aree di investimento per l’open banking

In merito alle principali aree di investimento, Tink rivela, come detto, che i servizi riguardanti i pagamenti sono in cima alle priorità di spesa. Per il 71% dei dirigenti, infatti, l’esperienza dei clienti ed il processo di onboarding (ad esempio verifica conto, identità e patrimonio) sono tra le aree più importanti su cui investire. Essi infatti non solo rendono più facile la vita delle banche ma offrono anche decisioni di credito più informate ai clienti grazie ad una visione più ampia ed in tempo reale. In più rendono le scelte dei clienti più facili in quanto non solo possono cambiare fornitori di servizi finanziari ma trovarne anche di nuovi.

Per Marie Johansson, Country Manager di Tink in Italia, le istituzioni finanziarie dovrebbero muoversi più rapidamente e migliorare il più possibile nuovi soluzioni di open banking. Potrebbero fare ad esempio accordi con nuovi partner che possano “portare valore a tutte le aree legate ai servizi finanziari“. Il motivo è semplice: ci si sta muovendo verso un’era di digitalizzazione il cui obiettivo è quello di offrire al cliente la migliore esperienza possibile.
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