Secondo una recente sentenza del 2016, il Giudice di Pace di Salerno ha stabilito che la società elettrica deve necessariamente, una volta l’anno, procedere alla lettura del contatore per verificare quanto si è consumato esattamente. In seguito,poi, potrà procedere all’eventuale conguaglio. Ecco allora tutte le info a riguardo.

Mancata lettura del contatore: la bolletta deve essere rimborsata secondo una sentenza del Giudice di pace

Il Giudice di Pace di Salerno , con sentenza 4510/16, ha condannato una compagnia elettrica per aver inviato al cliente una bolletta con un importo di gran lunga superiore a quello stimato dal consumatore (in base alla lettura del contatore).

Quest’ultimo, infatti, non era stato letto dalla compagnia per cui il Giudice ha condannato la società a restituire l’importo superiore richiesto in bolletta ma anche il danno.

Obblighi compagnia elettrica: la lettura del contatore

L’Autorità Garante per la Luce ed il Gas ha comunicato che ogni società elettrica dovrebbe, almeno una volta all’anno, controllare gli effettivi consumi per inviare poi un eventuale conguaglio al cliente. Una volta l’anno, quindi, un incaricato della compagnia elettrica dovrebbe presentarsi a casa del cliente ed effettuare l’effettiva lettura del contatore. Se ciò non avviene quindi ed il cliente si ritrova a dover pagare una bolletta salata rispetto al consumo effettivamente stimato, allora essa va annullata e l’importo  già pagato deve essere restituito.

Inoltre se l’utente dimostra di aver subito un danno a causa della bolletta sproporzionata, allora potrà anche richiedere un risarcimento. Sarà quindi il Giudice di Pace a decidere e l’utente non avrà bisogno di alcun avvocato qualora la cifra sia inferiore ai 1110 euro.

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