Il libretto di risparmio postale è un tipo particolare di libretto di risparmio. Esso si differenzia da quello bancario per il fatto che i depositi e i relativi libretti sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e sono garantiti dallo Stato Italiano. Ma cosa significa avere un libretto dematerializzato e come si calcola la giacenza media in vista dell’Isee?

Libretto di risparmio dematerializzato

Il libretto di risparmio dematerializzato è quello rappresentato soltanto da registrazioni contabili e quindi non da un cartaceo.

In tale forma, a partire dal 15 novembre del 2016, è possibile aprire sia il libretto smart che quello nominativo ordinario. Le varie operazioni possono essere eseguite mediante la carta libretto che viene rilasciata obbligatoriamente a tutti coloro che lo aprono.

La lista dei movimenti, così come per quello cartaceo, può essere richiesta alla sportello fino ad un massimo di 40 operazioni. Il libretto dematerializzato, inoltre, prevede che vi sia un rendiconto delle registrazioni contabili delle operazioni che si sono effettuate. Quest’ultima operazione è gratuita e viene fornita al cliente alla fine dell’anno o quando il libretto viene estinto.

Come calcolare giacenza ISEE su libretto di risparmio?

La forma dematerializzaata è ammessa soltanto per i libretti smart e quelli nominativi ordinari. Sono esclusi da tale forma quelli per minori, quelli giudiziari e quelli al portatore. Infine il libretto dematerializzato non potrà mai essere intestato ad un minore e nel caso esso sia cointestato fino ad un massimo di quattro individui non potrà avere firma congiunta.

Per calcolare la giacenza media in vista del modello ISEE, infine, ci di dovrà recare all’ufficio postale e compilare il relativo modulo. La certificazione che sarà rilasciata sarà completamente gratuita. La giacenza per i libretti dematerializzati, invece, sarà presente sul rendiconto annuale delle registrazioni contabili.

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