Il libretto di risparmio postale è uno strumento grazie al quale è possibile mettere da parte i propri risparmi contando su interessi che però sono molto bassi. È emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti ed è garantito dallo Stato Italiano. Esistono vari tipi di libretti postali e questo per rispondere al meglio alle esigenze del cliente. Il punto di forza è che non hanno costi di apertura, chiusura e gestione, tranne gli oneri di natura fiscale. Detto ciò eccome come funziona l’estinzione, lo smarrimento e la prescrizione.

Estinzione libretto risparmio postale

Per estinguere un libretto di risparmio postale non sarà necessario recarsi per forza presso l’ufficio postale di radicamento del libretto in quanto l’operazione potrà essere eseguita anche in quello più vicino alla propria dimora. Il tempo massimo da attendere per la chiusura del rapporto e il regolamento dell’eventuale saldo a favore dopo i conteggi di estinzione sarà di quindici giorni. Dopo tale periodo verrà liquidato il capitale e gli eventuali interessi maturati nel corso dell’anno. Il risparmiatore dovrà però presentarsi una sola volta per chiedere l’estinzione indicando anche dove vuole ricevere l’eventuale saldo residuo e quindi su un altro libretto, su un conto corrente, su assegno vidimato o mediante bonifico.

Smarrimento libretto di risparmio postale

Qualora venga smarrito o rubato il proprio libretto postale per la duplicazione (l’intestatario o chi ne avrà diritto) dovrà recarsi presso l’ufficio postale, compilare e sottoscrivere la denuncia di perdita. Su di essa dovranno essere indicati i dati del libretto e nel caso di sottrazione anche gli estremi della denuncia che nel frattempo si sarà presentate presso la Polizia. Fatta tale operazione l’ufficio postale affiggerà per 30 giorni nei propri uffici aperti al pubblico un “avviso/diffida” qualora il libretto abbia un saldo sotto i 516,46 euro. L’affissione durerà invece 90 giorni qualora il saldo sia uguale o superiore ai 516,46 euro.

Soltanto dopo tale periodo verrà rilasciato un duplicato.

Prescrizione libretto di risparmio postale

Indipendentemente dal giorno di emissione del libretto postale la prescrizione decennale inizierà dal giorno in cui l’ufficio postale rifiuterà di restituire all’interessato le somme che aveva depositato in precedenza. Infine se il proprio libretto postale non verrà movimentato da almeno 10 anni e presenterà un saldo superiore a 100 euro finirà nell’elenco dei depositi dormienti.

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