Le bollette di gas e luce, nel primo trimestre del 2022, subiranno dei rincari esponenziali (rispettivamente del 55% e del 41,8%) e per fronteggiarli e risparmiare può essere utile analizzare i migliori metodi di riscaldamento. Qualcuno afferma che bisogna decidere se morire di freddo o di cambiamenti climatici. La questione non è posta nei termini giusti, il problema è che il maggiore costo dell’energia viene ‘caricato’ sul consumatore finale, il cittadino e le famiglie, e non sulle aziende che estraggono e trasportano la materia prima.

Al di là della questione politica o meglio di debolezza politica, in questo articolo, forniremo alcune indicazioni su come risparmiare con i riscaldamenti. Non si tratta dei soliti consigli su accensione e spegnimento, bensì si analizzeranno alcuni metodi differenti: i costi di installazione possono essere alti, ma il risparmio si ha sulla lunga distanza.

Il riscaldamento a battiscopa – risparmiare sulle bollette della luce e gas

Partiamo dal più semplice, il riscaldamento a battiscopa. Questa tipologia di riscaldamento, che va a sostituirsi al classico ‘zoccolo’, è particolarmente semplice ed economico da installare, in quanto non prevede importanti opere murarie. Il calore si irradia facilmente e si utilizza poca acqua negli impianti. I muri restano asciutti e diffonde il calore in maniera uniforme. È silenzioso e può adattarsi ai riscaldamenti alimentati a energia solare. Si calcola che questo metodo di riscaldamento può portare a un risparmio di circa il 30% rispetto ai sistemi tradizionali.

Il riscaldamento a pavimento – risparmiare sulle bollette del gas

È sicuramente uno dei metodi di riscaldamento più utilizzati, ma indubbiamente prevede dei costi di installazione piuttosto elevati. Occorre installare pannelli irradianti al di sotto del pavimento e la sua caratteristica fondamentale è quella di essere particolarmente efficiente con le basse temperature. Con il riscaldamento a pavimento si può risparmiare anche il 25% sulle bollette ma soltanto se si rispettano alcune regole: restare sempre acceso (consuma molto per andare a regime); presentare una temperatura costante (si consiglia tra i 18 e i 20 gradi); collegarlo a impianti adatti per le basse temperature (caldaia a pellet, pompa di calore o a condensazione).

Il riscaldamento a soffitto – risparmiare sulle bollette luce e gas

Il riscaldamento a soffitto è sicuramente il metodo di riscaldamento che prevede maggiori spese di installazione e ristrutturazione degli ambienti. I vantaggi sono innumerevoli, proprio perché utilizza la radiazione termica incidente: il notevole risparmio energetico; la totale assenza di muffe e umidità; una temperatura che si mantiene uniforme; grande versatilità, per cui può essere accoppiato a tutte le soluzioni anche rinnovabili.
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