Quanto siete preoccupati per il caro bollette? Scommettiamo davvero tanto, vista la crisi energetica che sta colpendo il paese. E se vi dicessimo che esistono delle lampadine economiche che vi permettono di risparmiare fino al 90% anche tenendole sempre accese? Non ci credete? In effetti stiamo parlando di una percentuale davvero enorme. Eppure…

Eppure sì, ci sono lampadine economiche che promettono davvero tantissimo in termini di risparmio. Del resto, con le stime che gli esperti stanno facendo, c’è poco da sottovalutare la questione.

Il presidente di ARERA, Stefano Basseghini, parla di aumenti in bolletta che vanno dal 60 al 100%. Già, avete capito bene: bollette praticamente raddoppiate e scommettiamo che molti di voi se ne se ne saranno già accorti aprendo l’ultima arrivata a casa. Che colpo!.

Lampadine economiche, ecco la soluzione

Le alternative sono doverose quando il caro bollette raggiunge questi record inauditi (e soprattutto insostenibili). Se pensiamo ai consumi ci si drizzano i capelli in testa, ma cosa fare? È vero: il forno, la lavatrice, il phone e l’aspirapolvere consumano davvero tanto, ma li usiamo in momenti particolari della giornata e per poco tempo. Qual è invece quella cosa che per ore, ogni giorno, è sempre accesa nelle nostre case? Se avete detto la luce, avete dato la risposta giusta.

Ecco che arriviamo a bomba e parliamo finalmente di lampadine economiche. Quali utilizzare quindi per ridurre i consumi e abbassare il costo delle bollette? Esistono quattro tipi di lampadine:

  • a incandescenza
  • alogene
  • a fluorescenza compatta
  • a LED

Le abbiamo messe proprio in ordine di consumo e quindi da questo elenco si evince che queste ultime sono le più convenienti.

Con il LED si risparmia molto

La lampadine a LED offrono il massimo della luminosità con il minimo supporto energetico richiesto. Per darvi l’idea della portata del risparmio facciamo un esempio: una lampadina alogena da 450 lumens consuma 29 watt, mentre quella a LED ne consuma solo 5.

E dire che le alogene non sono nemmeno le più dispendiose: quelle ad incandescenza infatti ne consuma 40. Naturalmente, il gap aumenta con l’incremento di lumens, quindi va da sé che il risparmio sarà ancora più grande: lampadine ad incandescenza da 1600 lumens necessitano di 100 watt, mentre quelle a LED solo 15 watt.

Un altro esempio, ancora più interessante, è rapportare questi consumi ai costi mensili delle nostre bollette. Ovviamente, possiamo solo accennare a un calcolo approssimativo, visto che poi le tariffe cambiano in base a gestori e offerte. La media però è di 30 centesimi al kilowatt. Ora immaginiamo questo valore rapportato a una lampadina accesa per 8 ore al giorno nella nostra casa. Se la lampadina è ad incandescenza, il costo mensile sarò di circa 6 euro, se invece è a LED si aggirerà intorno ai 50 centesimi.

L’ultima cosa che è importante sapere è che questo tipo di lampadine costano di più, solitamente almeno il doppio se non il triplo, rispetto a quelle normali, ma abbiamo visto che già in pochi mesi si rientra nell’investimento. Inoltre, durano tantissimi anni, a differenza di quelle a incandescenza che difficilmente superano l’annetto di vita.