Negli ultimi giorni non si fa altro che parlare del passaggio da Intesa Sanpaolo a Isybank per i tanti clienti definiti dall’istituto di credito come “digitali”.

Sui social, infatti, continuano a susseguirsi i messaggi proprio di costoro. Si chiedono come sia possibile che una modifica così importante sia avvenuta soltanto mediante notifica sull’applicazione e non con l’invio di un documento cartaceo.

Ebbene, tale pratica non è passata inosservata e, dopo essere stata oggetto di un’interrogazione parlamentare, è finita sotto l’occhio dell’Antitrust che ha avviato un’istruttoria.

Cosa sta, dunque, accadendo o potrebbe accadere e come disdire il passaggio?

È possibile effettuare la disdetta?

Non sono mancate le polemiche da parte dei clienti per il passaggio da Intesa Sanpaolo a Isybank. Costoro, infatti, si sono visti trasferire il proprio conto corrente senza aver avuto la possibilità di scegliere.

Si tratta più nel dettaglio dei clienti con un’età inferiore ai 65 anni e con un patrimonio più basso di 100 mila euro. E più esattamente quelli che nell’ultimo anno hanno posseduto soltanto prodotti transazionali o quelli che dall’apertura (avvenuta nel corso dell’ultimo anno) non hanno effettuato delle transazioni presso la filiale o ne hanno effettuate altrettante mediante il servizio MyKey.

Il problema, come spiegato, è la modalità dell’avviso che secondo i consumatori è stato poco trasparente. Per tale motivo, infatti, molti di essi non sono riusciti a esprimere il loro dissenso al passaggio.

Intanto, l’Ad di IsyBank ha precisato che con tale migrazione c’è un risparmio sul costo del canone. Inoltre i bonifici sono gratuiti (compresi gli istantanei) e anche i prelievi dagli Atm di ogni banca del mondo. In più, fino a gennaio 2024, la commissione sul cambio valuta per l’uso della carta all’estero sarà gratuito e ci sarà il rimborso del 50% sul canone.

Quest’ultima offerta, inoltre, potrà continuare per tutto l’anno prossimo in presenza di almeno un’operazione.

Per tornare a fruire dei servizi di banca Intesa Sanpaolo si dovrà aprire un nuovo conto che si potrà anche decidere di abbinare a quello già disponibile in IsyBank recandosi in filiale. Questo nuovo conto, poi, in un’ottica di maggiore favore verso i clienti interessati dal passaggio, potrebbe anche avere un canone migliorativo rispetto a quello standard applicato ai nuovi clienti. Non si potrà invece ripristinare il vecchio conto perché già estinto.

L’Antitrust apre un’istruttoria su Intesa Sanpaolo e Isybank per tutelare i risparmiatori: ma come disdire il passaggio?

Sono felici dell’apertura dell’istruttoria nei confronti di Intesa Sanpaolo e IsyBank le associazioni a difesa dei consumatori come Codici. Per Ivano Giacomelli, segretario nazionale di quest’ultima, infatti, l’intervento dell’Autorità è fondamentale per la tutela dei risparmiatori.

I modi e i tempi del passaggio da Intesa Sanpaolo a Isybank, come aveva già diversi giorni fa comunicato l’associazione, non convincevano. Sono infatti ambigui e diffusi con delle modalità che non sembrano coerenti con l’importanza della questione trattata.

Molte segnalazioni arrivate all’Antitrust dai clienti Intesa (circa 2 mila) hanno lamentato poi che il messaggio di trasferimento è arrivato in un periodo dell’anno che per molti coincide con le ferie. Proprio per questo tante persone non avrebbero capito esattamente costa stava accadendo mentre altre, invece, non ne erano nemmeno a conoscenza per le tante notifiche ricevute nell’app.

Per quanto concerne la facoltà di opporsi al passaggio secondo molti, inoltre, essa non era stata indicata con sufficiente chiarezza anche perché con la nuova banca ci saranno importanti modifiche. Con tale operazione, infatti, non si avranno più sportelli fisici ai quali rivolgersi perché la IsyBank è completamente digitale per cui si potrà interagire solo con lo smartphone, nemmeno con il pc.

Il bello, poi, è che Intesa Sanpaolo trasferirà numerosi clienti su IsyBank anche nei prossimi mesi.

Intanto, per l’Autority questo passaggio comporterà un aumento dei costi di tenuta del conto per molti correntisti. Proprio per questo e per altri motivi, quindi, si approfondirà e analizzerà nel dettaglio la questione.

Riassumendo…

1. L’occhio dell’Antitrust si posa sul passaggio da Intesa Sanpaolo a IsyBank
2. I clienti di Intesa sono inferociti per la modifica. Ritengono infatti di non essere stati avvertiti nel modo giusto
3. Intanto non si potrà tornare più al vecchio conto. Per fruire dei servizi di Intesa se ne dovrà aprire uno nuovo.

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