La situazione dei mercati si fa sempre più incerta e i beni rifugio che prima credevamo intoccabili, ora presentano i primi segni di cedimento. Investire oggi diventa quindi impresa titanica. L’oro scricchiola e sembra non essere più una scelta sicura, mentre il petrolio rimane sostanzialmente stabile, con un leggero calo a caratterizzarlo. Ultimamente il mercato pare scommettere sui tassi di rialzo con i rendimenti Btp che salgono del 4,4%.

Vita intensa e futuro incerto

Sono tornati a salire i rendimenti dei titoli di Stato.

A tal proposito, il Btp a 10 anni è salito intorno al 4,4%, cosa che fa quindi calare il prezzo dei titoli di Stato già in circolazione. Grande incertezza dunque sui mercati azionari, con gli operatori che stanno ancora cercando di decifrare come si evolverà il futuro del settore cercandone di carpire i segni più impercettibili. A complicare le cose c’è poi il tracollo della società immobiliare Evergrande, colosso cinese finito in bancarotta. Che la situazione nel mercato immobiliare cinese non sia favorevole la si evince anche da un’altra azienda che opera nel settore. Stiamo parlando di Country Garden. Insomma, la deflazione della Cina non fa ben sperare in questo senso e i dati che giungono da Pechino (import -12,4%, export -14,5%, indice dei prezzi al consumo -0,3%, indice dei prezzi alla produzione -4,4%) confermano il pessimismo.

E che dire del dollaro? Per quanto riguarda la questione valutaria, a luglio il cambio tra moneta europea e quella USA è volato toccando quota 1.125, ma poi subito dopo si è arenato finendo sotto quota 1,09. Insomma, è proprio il caso di dirlo: per chi vuole investire oggi il futuro si sta facendo davvero incerto. Siamo infatti difronte a una sorta di reazione a catena, dove anche le materie prime finiscono per subire l’andamento al ribasso fin qui descritto. L’oro è da sempre considerato un investimento sicuro, ma adesso le cose stanno cambiando.

Ora tale metallo prezioso vale 1.900 dollari l’oncia, mentre solo ad aprile valeva più di 2000 dollari. Un calo di circa il 3% che fa preoccupare non poco gli esperti.

Investire oggi, su cosa scommettere?

Se l’oro cala di circa il 10%, non va affatto meglio all’argento, che addirittura perde il 10% da aprile ad oggi. Le altre materie prime su cui si poteva scommettere non se la passano meglio. Se prendiamo in considerazione quelle agricole, la situazione va anche peggiorando: il caffè registra infatti un preoccupante -8% nell’ultima settimana e il mais -7%. Rimane a galla il petrolio, confermando sostanzialmente il suo valore e mostrando un calo prevedibile e fisiologico che non fa preoccupare gli esperti. Su cosa investire oggi allora? Non possiamo che affidarci agli esperti e prendere atto del fatto che al momento il mercato sembra puntare sulle cosiddette obbligazioni “a sconto”.

Si tratta di obbligazioni così chiamate perché scambiate sul mercato secondario, quello dove gli operatori del settore comprano e vendono senza paletti tenendo il valore al di sotto di quello di emissione e di rimborso. Tali obbligazioni a sconto si riferiscono a titoli offerti da soggetti pubblici, ma non solo. Questi possono appunto essere i già citati Btp, ma anche titoli di imprese o addirittura di soggetti come la Banca Mondiale. Insomma, la soluzione in questione per investire oggi al momento sembra essere quella più sicura, in attesa che la crisi degli altri mercati finisca e torni la ripresa che tutti si augurano.

In sintesi…

  • si complica lo scenario dei mercati, anche l’oro cala, mentre il petrolio rimane sostanzialmente stabile;
  • gli investimenti si complicano anche per la difficile situazione dei colossi cinesi dell’immobiliare;
  • gli esperti puntano invece sulle obbligazioni a sconto, al momento considerati gli investimenti più sicuri.