Investire in arte è come mettere il denaro in un pezzo di storia. Si tratta di un mercato difficile e che presenta dei rischi non semplici da monitorare. Ora, però, chi desidera effettuare tale operazione può avvalersi di Artex Mtf. Quest’ultima è la prima piattaforma regolamentata al mondo di scambio d’arte. Più nel dettaglio, essa è un’entità di Artex Group che ha l’obiettivo di fornire a coloro che vogliono fare trading un processo di negoziazione di azioni d’arte regolamentato.

La novità del momento è che Artex Mtf Ag ha annunciato qual è la prima opera d’arte ammessa alle negoziazioni.

Anche l’oro è di nuovo nel mirino degli investitori. Da un po’ di tempo, infatti, sembra sia tornato il bene rifugio per eccellenza. La sua quotazione, infatti, è stabile sopra i 2 mila dollari.

Three Studies for a Portrait of George Dyer

La prima opera d’arte quotata a Parigi e oggetto della prima offerta pubblica iniziale di Artex Mtf è “Three Studies for a Portrait of George Dyer“. Si tratta di una serie unica di cinque trittici di Dyer che Francis Bacon realizzò tra il 1963 e il 1969 quando era all’apice della sua carriera.

Quest’opera sarà quotata da Art Share 002 S.A che è una società costituita in Lussemburgo. Essa faciliterà l’offerta al pubblico mediante delle azioni ordinarie uguali a 100 dollari che saranno regolamentate, negoziabili e liquide su Artex Mtf.

Inizialmente Art Share su Artex Mtf intende quotare 385 mila azioni di classe B EUR. Esse corrispondono al 70% di tutte le azioni di classe B. Il prezzo sarà di 100 Usd per azione con offerta disponibile solo mediante broker o banche che saranno nominati dalla società.

Si avrà la possibilità di investire durante la fase di pre-marketing che durerà forse per 4 settimane e quindi dal 19 giugno al 19 luglio. La fase di book building, invece, inizierà il 5 e terminerà il 20 luglio del medesimo mese.

Infine il 21 luglio si potrà accedere alle negoziazioni e avranno inizio le contrattazioni.

L’oro

Gli investitori in questi mesi sono tornati a credere nell’oro. Meglio, quindi, investire in tale metallo piuttosto che nelle opere d’arte? Come tutti sapranno, l’investimento in tale prezioso è molto importante soprattutto oggi perché mette al sicuro il proprio capitale da eventuali speculazioni.

Offre, inoltre, un rendimento sul lungo periodo e dà la possibilità di avere stabilità anche nel caso ci sia un default. Per investire nel metallo più prezioso ci sono gli Etf e gli Etc. I primi sono dei fondi comuni che investono sulle società che estraggono tale metallo mentre i secondi investono proprio sull’oro. Tutti e due sono negoziati in tempo reale presso la Borsa Italiana e non prevedono che vi sia un taglio minimo di acquisto.

Investire in opere d’arte oppure in oro, che fare a giugno 2023?

Ora è possibile investire in opere d’arte quotate in borsa. Artex Mtf Ag ha annunciato, infatti, qual è la prima opera ammessa alle negoziazioni. Si tratta di Three Studies for a Portrait of George Dyer, una serie unica di cinque trittici di ritratti che Francis Bacon realizzò tra il 1963 e il 1969. Più nel dettaglio, si tratta del primo di molti ritratti che l’artista fece alla sua più grande musa Deyer dopo il loro incontro.

In molti stanno strizzando l’occhio anche all’oro che è tornato a essere il bene di rifugio per eccellenza. Oltre a strumenti finanziari e titoli, si può però puntare anche sul prezioso fisico acquistando monete o lingotti. Tale investimento è alla portata di più persone anche se vi sono problemi per la detenzione.

Riassumendo….

1. Da oggi si può investire in opere d’arte quotate in borsa grazie ad Artex Mtf
2.

La prima opera quotata è Three Studies for a Portrait of George Dyer di Francis Bacon
3. Molti investitori stanno strizzando l’occhio all’oro che è tornato a essere il bene di rifugio per eccellenza
4. Per investire sul metallo più prezioso ci sono gli Etf e gli Etc. Si possono, però, acquistare anche lingotti e monete.

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