Gli incentivi per l’acquisto delle auto ecologiche rivestono un ruolo fondamentale nell’orientare la transizione del parco macchine italiano verso soluzioni più sostenibili e innovative. Con un budget di poco meno di un miliardo di euro, il governo italiano sta puntando quindi a rinnovare un parco auto tra i più antiquati d’Europa, composto da undici milioni di veicoli con emissioni inferiori a Euro 3.
Tale iniziativa si basa su un nuovo schema di decreto del Presidente del Consiglio che prevede incentivi fino a 13.750 euro.

La novità è l’introduzione del “leasing sociale” per agevolare noleggi a lungo termine a prezzi calmierati. Si tratterà più nel dettaglio di un contributo destinato alle persone fisiche che stipulano un contratto di noleggio a lungo termine per uno dei veicoli per i quali è possibile avere l’ecobonus. La locazione, però, non dovrà essere di durata inferiore ai 3 anni. Il canone, invece, sarà calmierato in modo tale che le famiglie meno abbienti possano accedere al contributo. Criteri e modalità saranno definiti entro centoventi giorni dall’entrata in vigore del Dpcm.

Dettagli dello schema: classi Euro e contributi differenziati

Lo schema degli incentivi auto 2024 prevede contributi differenziati in base alla classe Euro della vettura da rottamare. Maggiori incentivi saranno infatti riservati alle vetture dalla classe Euro 0 a Euro 2 mentre scenderanno leggermente per le Euro 3 e ancora di più per le Euro 4. Non sarà possibile rottamare auto Euro 5 ed Euro 6 ma si potrà comunque ricevere un contributo all’acquisto senza rottamazione. In questo modo si cercherà di disincentivare l’utilizzo di veicoli più inquinanti e promuovere l’adozione di tecnologie più sostenibili.

Contributi in base alla classe di emissione

Gli incentivi auto 2024 si baseranno sulla classe di emissione: saranno più alti per le vetture completamente elettriche e scenderanno per le ibride plug-in. Inoltre saranno più bassi per i motori tradizionali con basse emissioni.

Il reddito dell’acquirente giocherà poi un ruolo significativo, con un aumento del 25% dell’incentivo per chi ha un reddito inferiore a 30.000 euro secondo l’Isee.

La tabella

I nuovi incentivi auto 2024, saranno così ripartiti. Partiamo dalla fascia 0-20 grammi elettriche:

1. senza rottamazione le persone giuridiche/fisiche avranno uno sconto di 6000 euro mentre le persone fisiche con Isee sotto i 30 mila euro, uno sconto di 7500 euro
2. con rottamazione fino a Euro 2, le persone fisiche/giuridiche avranno uno sconto di 11 mila euro mentre quelle fisiche con Isee inferiore a 30 mila euro di 13.750 euro
3. con rottamazione Euro 3 per le persone fisiche/giuridiche ci sarà uno sconto di 10 mila euro mentre per quelle fisiche con Isee sotto i 30 mila euro di 12.500 euro
4. con rottamazione Euro 4, per la prima categoria lo sconto sarà di 9000 euro mentre per la seconda di 11.250 euro.
Per tale fascia, ripetiamo quella da 0-20 grammi elettriche, infine, ci sarà una soglia massima di prezzo Iva esclusa di 35 mila euro.

Passiamo alla fascia 21-60 grammi ibride-plug-in:

1. senza rottamazione le persone giuridiche/fisiche avranno uno sconto dia 4000 euro mentre le persone fisiche con Isee sotto i 30 mila euro, uno sconto fino a 5000 euro
2. con rottamazione fino a Euro 2, le persone fisiche/giuridiche avranno uno sconto di 8 mila euro mentre quelle fisiche con Isee inferiore a 30 mila euro fino a 10.000 euro
3. con rottamazione Euro 3 per le persone fisiche/giuridiche, gli incentivi auto saranno di 6 mila euro mentre quelli per le persone fisiche con Isee sotto i 30 mila euro di 7.500 euro
4. con rottamazione Euro 4, infine, gli sconti per le prime categorie saranno di 5.500 euro mentre per le seconde di 6.875 euro.
Anche in questo caso ci sarà una soglia di prezzo massimo Iva esclusa da rispettare: esattamente di 45 mila euro.

Chiudiamo con la fascia 61-135 grammi:

1. Le persone fisiche senza effettuare rottamazione veicolo non riceveranno alcun incentivo
2.

Con rottamazione fino a Euro 2, le stesse riceveranno un bonus di 3000 euro
3. Con rottamazione Euro 3, il bonus sarà invece di 2000 euro
4. Con rottamazione Euro 4 di 1500 euro.
La soglia massima di prezzo (Iva esclusa), infine, per acquistare un’auto sarà di 35 mila euro.

In conclusione…

1. Gli incentivi auto differenziati in base alla classe Euro promuovono la rottamazione di vetture più inquinanti, favorendo l’adozione di soluzioni più ecologiche. Così facendo si cercherà di ridurre l’impatto ambientale del parco auto italiano
2. La differenziazione degli incentivi in base alle classi di emissione promuoverà una gamma diversificata di veicoli sostenibili: da quelli completamente elettrici alle ibride plug-in
3. L’introduzione di maggiori incentivi per acquirenti con redditi medio-bassi dimostra un impegno verso l’inclusività economica. Ciò favorirà l’accessibilità alle auto ecologiche per un pubblico più ampio, accelerando così la transizione verso un parco auto sostenibile.