I buoni fruttiferi postali si confermano tra i prodotti di investimento preferiti dagli italiani dal 1925. Il dato è di 46 milioni di titoli in essere e nella sola città di Messina il numero dei buoni in essere è di 950 mila. Ogni abitante della città siciliana quindi possiede più di un buono fruttifero ed anche un libretto postale. Di questi ultimi, infatti, in essere ce ne sono 600 mila.
Ma qual è il motivo di tanto successo? Senza ombra di dubbio il fatto che non hanno costi di gestione, di commissione di collocamento o di rimborso.

E poi gli interessi sono soggetti ad una tassazione agevolata al 12,50%. Siamo nel 160° anno di Poste Italiane e per l’occasione i tassi di interesse lo scorso luglio sono aumentati diventando quindi più vantaggiosi.
Ma quali sono i buoni fruttiferi postali di settembre che offrono tassi di interesse più alti?

Ecco quali sono i buoni fruttiferi postali che rendono di più

Sono 3 i buoni fruttiferi postali che rendono di più a settembre 2022. Ci sono nella top i 4×4, i 3×4 ed i 3×2. I primi sono l’investimento ideale per lunghi periodi mentre i secondi sono l’ideale per chi desidera accantonare denaro in investimenti a breve tempo. Poste Italiane per tutte le tipologie di buoni sta invitando i risparmiatori a prestare la massima attenzione alla prescrizione. I titoli cartacei dopo 10 anni si prescrivono a differenza di quelli dematerializzati. Quindi un buono trentennale del 1980 oggi non vale più niente in quanto non è possibile recuperare né la somma investita e nemmeno gli interessi maturati. Purtroppo molti risparmiatori si sono ritrovati in tale condizione e non hanno potuto fare altro che rivolgersi ad associazioni a difesa dei consumatori o avvocati. Molti, però, senza però concludere nulla.

Ecco i 3 buoni fruttiferi migliori di settembre

Tra i migliori buoni fruttiferi postali di settembre c’è il 4×4 per investimenti fino a 16 anni e la possibilità di riavere quando si vuole la cifra investita.

Gli interessi maturati, però, si ottiene solo alla fine di ogni quadriennio. Come spiegato sono quelli che offrono tassi di interesse più alti che arrivano fino al 3% annuo lordo. Ecco i dettagli: dopo 4 anni si ha diritto ad un rendimento dell’1%, dopo 8 anni dell’1,50%, dopo 12 anni del’1,75% e dopo 16 anni del 3%.
Con una durata di 12 anni c’è poi il 3×4 per investimenti medio lunghi e con la possibilità di riavere il capitale investito quando si vuole. Il riconoscimento degli interessi maturati, invece, in questo caso si ha dopo 3, 6 e 9 anni. Per quanto concerne il rendimento effettivo annuo lordo, esso è dello 0,75% dopo 3 anni, dell’1,25% dopo 6 anni, dell’1,75% dopo 9 anni e del 2% dopo 12 anni.
Per investimenti di breve termine si deve invece scegliere il 3×2 fino a 6 anni. Anche con esso si può contare su un rendimento che cresce nel tempo fino all’1,75% annuo lordo. Il rimborso del capitale investito si può ricevere quando si vuole mentre gli interessi maturano dopo 3 anni. Il rendimento effettivo annuo lordo è dello 0,75% dopo 3 anni e dell’1,75% dopo 6 anni.
[email protected]