Quali agevolazioni mutui saranno prorogate dal nuovo governo capitanato da Giorgia Meloni? Se lo chiedono in molti, soprattutto la fascia più giovane della popolazione italiana che, grazie agli scorsi aiuti, è riuscita finalmente ad acquistare la tanto agognata casa. Si tratta del sogno principale di tutti, quello di poter avere una dimora tutta propria. Non solo per poterla arredare a proprio piacimento ma per non dover pagare più l’affitto nel futuro.

Un’indagine dell’osservatorio nazionale “CasaDoxa” svela che per il 94% degli italiani, la casa è una delle priorità.

Per 4 persone su 10 rappresenta, infatti, un rifugio dal mondo esterno. Con l’emergenza da Covid-19, poi, è diventata ancora più importante perché tra le quattro mura si sono trascorsi lunghi mesi.

La casa è stata ed è tuttora importante perché ognuna racchiude ricordi, inoltre è il luogo in cui si possono abbassare le difese e concedersi intimità e ristoro.

Quali agevolazioni mutuo prorogate dal Governo Meloni?

La prima legge di Bilancio del governo Meloni punta a confermare gli aiuti ai giovani sotto i 36 anni e ai nuclei monogenitoriali con figli minori che vogliono acquistare la prima casa.

Nel 2023, poi, l’accesso al Fondo Gasparrini (solidarietà sui mutui) dovrebbe comprendere una platea più ampia. Si ricorda che esso fu istituito, mediante legge numero 244 del 24 dicembre 2017, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ha previsto la possibilità per i titolari di un mutuo fino a 250 mila euro per l’acquisto della prima casa, di beneficiare della sospensione. Esattamente di quella delle rate del mutuo per diciotto mesi al verificarsi di situazioni di temporanea difficoltà.

Intanto, come spiega Ilsole24ore, le banche sarebbero pronte a erogare mutui per acquisto prima casa proprio alle categorie su indicate che nei mesi scorsi sono state le principali ad avere chiesto finanziamenti.

Le esenzioni

Il governo Meloni, come si legge nella legge di bilancio, ha prolungato le agevolazioni per mutui ai giovani (under 36) e per i nuclei monogenitoriali anche per il prossimo anno.

Non si pagherà quindi l’imposta di registro, quella ipotecaria e la catastale. Inoltre, nel caso in cui l’acquisto sia soggetto all’Iva, sarà riconosciuto un credito di imposta di ammontare uguale al tributo corrisposto per l’acquisto. Dovrebbe esserci anche l’esenzione dell’imposta sostitutiva per i mutui acquisto, costruzione e ristrutturazione di immobili a uso abitativo. Per avere le agevolazioni mutui, come detto, si dovrà avere meno di 36 anni e inoltre un Isee non più alto di 40 mila euro all’anno.

Infine ci sarà anche la possibilità di sospendere le rate del mutuo mediante il fondo da lavoratori in Cassa Integrazione. Potranno accedere alla sospensione anche le PIva in difficoltà, le cooperative edilizie, chi ha perso il lavoro e i liberi professionisti. In ogni caso, si dovrebbero ricevere ulteriori dettagli entro la giornata di oggi.

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