Se usati nel modo sbagliati ci fanno spendere fino a 230 euro in più al mese. Stiamo parlando degli elettrodomestici e del modo migliore per risparmiare. Si tratta di un argomento particolarmente caro agli italiani oggi, soprattutto dopo gli aumenti di gas e luce.

Come fare quindi per riuscire a tenere a bada i consumi ed abbattere i costi? Vediamo alcune semplici regole da rispettare, e soprattutto quali sono le cose da non fare se non vogliamo spendere di più in bolletta.

Elettrodomestici, risparmiare si può?

Innanzitutto bisogna partire da un presupposto importante, quello relativo ai vari prodotti che abbiamo in casa. Non tutti infatti consumano allo stesso modo. Ad esempio, asciugacapelli, stufe, piastre, ferri da stiro, forni e lavatrici consumano molto di più rispetto a tv, router e smartphone sotto carica. I primi infatti tendono a surriscaldarsi molto, richiedendo quindi un supporto energetico maggiore rispetto a quelli della seconda lista. Detto questo, passiamo ad esaminare invece le tariffe dei consumi. L’energia costa 0.66 euro a kWh. Prendiamo ad esempio il frigorifero, il suo costo per la tripla classe A (anche se ormai le classi sono state cambiate) è di 1,20 euro al giorno.

Quanto ci costano invece gli altri elettrodomestici? Il forno ventilato, un’ora a 180 gradi, costa circa 1.40 euro. La lavatrice con programma asciugatura costa 3.37 euro. La lavastoviglie costa 66 centesimi. L’asciugacapelli ci costa una ventina di centesimi, mentre una doccia calda di 10 minuti circa 1,30 euro. Ci sono poi tutta una serie di device che rimangono attaccati alla corrente anche da spenti: l televisore, il decoder, i caricabatterie, che insieme arriverebbero a far spendere 66 centesimi fissi al giorno. Invece, il router acceso h24 ci costa 39 centesimi al giorno.

Evitare gli sprechi

Appare evidente a questo punto che un corretto utilizzo di questi prodotti ci fa tenere a bada i costi e ci protegge da brutte sorprese in bolletta.

Pensiamo ad esempio al climatizzatore, altro device che viene alimentato a corrente. Utilizzarlo 4 ore al giorno per scaldare casa ci costa 2 euro. Cosa succede se invece non utilizziamo con parsimonia questi prodotti? Prendiamo l’esempio di lavatrice e lavastoviglie, elettrodomestici che, come abbiamo visto, hanno un forte impatto sui consumi. Si tratta però di prodotti che non utilizziamo tutti i giorni, o almeno non dovremmo.

C’è però chi utilizza la lavastoviglie anche per fare pochi piatti, cosa che comporta la sua accensione praticamente tutti i giorni. La conseguenza è che avremo una spesa fissa giornaliera di 66 centesimi. E che dire invece della lavatrice? Il suo costo è molto più alto, ben 3,37 euro con asciugatura inserita. Possiamo farla tutti i giorni? Naturalmente, al risposta è no. In realtà sarebbe bene evitare anche l’utilizzo del phon tutti i giorni, altri prodotto che consuma parecchio. Fare docce tutti i giorni è sicuramente salutare, ma è davvero necessario fare anche lo shampoo? In realtà, esperti dicono che il cuoio capelluto potrebbe indebolirsi con lavaggi continui, quindi limitarlo a 3 volte a settimana sarebbe buona cosa, e ci permetterebbe anche di risparmiare in bolletta non andando a utilizzare il phon.