Il Cashback di Stato è il programma grazie al quale è possibile ottenere un rimborso per gli acquisti che si fanno a titolo provato. Funziona in modo molto semplice: basta utilizzare la carta di pagamento o le app per effettuare acquisti nei negozi. In seguito si ha un rimborso massimo di 150 euro ogni 6 mesi fino a 300 euro all’anno. Ricordiamo che il primo semestre terminerà il 30 giugno 2021 ma potrebbe non rientrare più tra le misure del piano italiano per il Next Generation Eu.

Tornando alle operazioni con il Cashback di Stato, sono molte le domande che le persone si pongono. Tra queste come fare se si ha un conto corrente cointestato, che fare se si è fatta l’attivazione sia con bancomat che con carta di credito e come operare con l’app Io.

Cashback di Stato 2021: conti correnti ed app IO

A chi si chiede se potrà intestare due carte bancomat di cui una già registrata al Cashback di un conto corrente cointestato, la risposta è affermativa. Mediante l’app IO si potrà registrare la carta di ogni intestatario.
C’è poi chi ha chiesto se cambiando lo smartphone, meno di cinquanta transazioni verranno trasferite in automatico sull’applicazione IO del nuovo smartphone. Ebbene, le app non sono legate al cellulare ma al proprio account Apple o Android. Quindi, quando si scaricherà la nuova app sul dispositivo, bisognerà inserire le proprie credenziali per visualizzare le operazioni eseguite fino a quel momento.
Molti chiedono invece se si possono accumulare punti sia con pagamenti bancomat che con carta di credito entrambi attivati in Cashback. La risposta è anche in questo caso affermativa. Le transazioni, però, dovranno essere eseguite con un Pos legato ad un circuito convenzionato con Pago Pa come American Express, banca Sella, Bancomat Pay, etc. Ecco l’elenco completo.

Domande più frequenti sul Cashback di Stato

A chi si chiede se potrà partecipare al Cashback di Stato se non ha un conto corrente , la risposta è che sarà necessario comunicare un Iban. Questo per ricevere il rimborso eventuale maturato al termine del periodo dell’iniziativa.

Si ricorda che l’Iban si potrà inserire anche in un secondo momento ma solo dopo aver effettuato la prima transazione. Solo dopo tale operazione, infatti, comparirà la finestra per l’inserimento dell’Iban.

Infine a chi si chiede se l’app IO sarà l’unico strumento per iscriversi al Cashback, la risposta è no. Ci si potrà infatti iscrivere anche mediante altri sistemi messi a disposizione dagli issuer convenzionati. Questi ultimi sono i soggetti che emettono gli strumenti di pagamento elettronico. L’ultimo aggiornamento del 20 aprile ci comunica che essi sono American Express, Axepta Bnl, banca Sella, Bancomat Pay e World Line e Six Payments Services. Inoltre Gruppo Cassa Centrale, Intercard Payment Services, ICCREA e Hobes payment systems che è uno degli ultimi convenzionati. Inoltre Mercury Payment Services (ex Setefi), Nexi, myPOS / iCard, Poste Italiane, PagoBancomat e Raiffesen (ultimo in ordine temporale). Infine UbiBanca, Satispay, Unicredit, Siapay, Viva Wallet (dal 20 aprile) e Sumup.
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