furto-di-carta-di-creditoQuando viene rubata la carta di credito la prima cosa da fare, dopo averla bloccata, è la denuncia. Quest’ultima serve per richiedere il rimborso. Ma quanto tempo ha il titolare della carta di credito rubata per fare denuncia? Solitamente ci si accorge subito del furto della carta e questo permette un intervento tempestivo.

Carta di credito clonata: cosa fare in caso di furto

Ma se non è così il cliente è sempre tutelato e mantiene il diritto al rimborso? In questo senso si è espresso di recente il tribunale di Firenze.

I giudici, intervenendo su fatti accaduti nel 2011, hanno dato infine ragione al titolare di una carta di credito che si era accorto del furto della stessa, e quindi lo aveva denunciato, cinque giorni dopo i fatti. Nel frattempo i ladri avevano fatto acquisti con la carta rubata per 30 mila euro. I giudici però hanno stabilito che, a meno che non sussista “dolo o colpa grave” della vittima nella custodia della carta, la banca è tenuta al rimborso delle spese non riconosciute. L’onere della prova di dolo o colpa grave spetta alla banca.

Spese sospette con carta di credito: la banca deve avvertire il cliente?

Non è stata invece accolta la domanda di risarcimento per grave inadempimento basata sul fatto che, prima di allora, non erano state fatte, con la stessa carta, spese di importo alto. E’ vero che le transazioni avrebbero dovuto insospettire la banca che invece non ha controllato sui movimenti lasciando i ladri liberi di agire ma, nella fattispecie in analisi, i giudici hanno riscontrato una “significativa quota di concorso colposo” a carico del cliente, anche lui eccessivamente distratto. La franchigia addebitata al cliente non può superare i 150 euro.