Poste Italiane comunica che in provincia di Palermo i buoni postali per i minori si potranno sottoscrivere anche in forma digitale. Ciò per celebrare i sui 160 anni storia e l’iniziativa è dedicata alle nuove generazioni. I buoni per minori potranno essere sottoscritti da un genitore, un parente o da un amico purché sia maggiorenne non solo a Palermo ma in tutta Italia. Ciò in uno degli uffici postali ubicati in Italia. Nel caso si vogliano sottoscrivere in forma dematerializzata ci si dovrà recare invece direttamente sul sito delle poste o usando l’applicazione BancoPosta.

Ovviamente per poter eseguire quest’ultima operazione bisognerà attivare un libretto di risparmio dedicato ai minori (sottoscrivibile da un maggiorenne) al quale il buono fruttifero postale sarà collegato. Ricordiamo che l’apertura potrà essere eseguita solo dal genitore o dal tutore.

La novità sui bfp

La novità dei buoni fruttiferi postali è che ora Palermo si potranno richiedere anche in forma digitale. Tale prodotto di investimento, ricordiamo, si potrà intestare solo al minore e crescerà insieme lui. Questo perché gli interessi matureranno fino al suo diciottesimo anno e il tasso di interesse annuo lordo potrà arrivare fino al 2,50%. Questa soluzione sarà duratura nel tempo e potrà avvicinare il piccolo al mondo del risparmio.
Tale tipologia di buoni postali sarà emessa fino al compimento dei sedici anni e mezzo del minore. Quando poi compirà diciotto anni allora il capitale investito più gli interessi maturati nel frattempo saranno accreditati sul libretto di risparmio intestato al minore. Ricordiamo che i buoni fruttiferi postali dedicati ai minori sono garantiti così come tutti gli altri dallo Stato Italiano, collocati sul mercato da Poste Italiane e sono esenti da costi. Si pagano solo gli oneri fiscali mentre sono esenti da imposta di successione. Godono infine di una tassazione del 12,50% sugli interessi.

Il rimborso: ecco come funziona

Come spiegato quando il minore compie 18 anni in automatico la cifra investita più gli interessi sono accreditate sul libretto intestato a quest’ultimo.

Nel caso in cui si voglia chiedere il rimborso dei buoni postali quando i minori non hanno ancora raggiunto la maggiore età cosa si deve fare? Ebbene, si deve chiedere l’autorizzazione del Giudice Tutelare. In questo caso è rimborsato il capitale investito più gli interessi maturati fino al momento del rimborso. Poste Italiane comunica che in questo caso verrà applicato il tasso di interesse indicato nella tabella “B” e “C” presenti nella sezione “condizioni economiche”. Queste ultime si troveranno nel foglio informativo relativo alla serie dei buoni postali sottoscritti.
[email protected]