Oggi 27 ottobre, Cassa Depositi e Prestiti ha aggiornato non solo il tasso di interesse del bfp Rinnova ma anche quello dei buoni fruttiferi postali dedicati ai minori.

Si tratta di un’ottima notizia, soprattutto per quei nonni che hanno sempre pensato che il buono fosse un regalo perfetto per i nipotini. In realtà lo era più nel passato perché offriva tassi di interesse più elevati. Poi, con il trascorrere del tempo, pian piano i rendimenti sono calati fino a toccare i minimi della scorsa estate.

A causa dell’inflazione, però, anche Cassa Depositi e Prestiti si è vista costretta a fare qualcosa. Ha quindi aggiornato tutti i tassi al rialzo, in alcuni casi quadruplicandoli addirittura. E così i buoni fruttiferi postali sono tornati a essere un investimento nuovamente competitivo. Ecco tutte le novità di oggi.

Le caratteristiche dei Bfp dedicati ai più piccoli

I buoni fruttiferi postali dedicati ai minori hanno una durata che varia a seconda dell’età dell’intestatario. Più nel dettaglio, la durata è determinata dall’intervallo di tempo che intercorre tra il giorno in cui il titolo si sottoscrive fino al compimento del diciottesimo anno dell’intestatario. La scadenza, quindi, è sempre al compimento del 18° anno del minore e ciò è riportato sul fronte dei bfp cartacei.

Questa tipologia di buoni fruttiferi postali, poi, è sottoscrivibile solo da persone maggiorenni per importi di 50 euro e multipli di questa cifra purché non superino il milione di euro al giorno. Sono convenienti perché hanno un rendimento fisso nel tempo con interessi che maturano fino alla scadenza.

Il rimborso anticipato di questi titoli si può richiedere quando si vuole ma in tal caso verrà applicato un tasso di interesse nominale annuo lordo uguale allo 0,50%. Per poterlo richiedere, però, si dovrà chiedere l’autorizzazione al Giudice Tutelare. Qualora quest’ultimo dia l’ok, quindi, si avrà diritto alla restituzione della cifra investita al netto di eventuali oneri fiscali.

Dopo diciotto mesi, poi, anche agli interessi che nel frattempo saranno maturati.

Nel caso si abbia un titolo cartaceo, il rimborso avverrà in un’unica soluzione in qualsiasi momento e senza alcun costo in aggiunta, sempre con autorizzazione del Giudice.

Per il buono fruttifero postale dematerializzato, invece, si potrà richiedere il rimborso in un’unica soluzione o per importi uguali a 50 euro o multipli di questa cifra, in ogni momento, sempre con l’autorizzazione.

Quanto rendono?

Grazie all’aggiornamento di qualche ora fa di Poste Italiane, i buoni fruttiferi postali per minori ora valgono molto di più. Prima il rendimento effettivo annuo lordo massimo era del 3,50%, ora arriva al 4,50%. Più nel dettaglio, dopo 1 anno e 6 mesi, 2 anni e 3 anni si ha diritto al 2,50%, dopo 4 anni al 2,75%, dopo 5 anni al 3%, dopo 6 e 7 anni al 3,25% e dopo 8, 9,10 e 11 anni al 3,50%. Infine dopo 12, 13, 14 e 15 anni al 4% e dopo 16, 17 e 18 anni al 4,50%.

Di certo con tali rendimenti, i piccoli non potranno permettersi grossi regali come nel passato ma almeno avranno una piccola cifretta da parte da utilizzare per ogni evenienza.

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