Investire contro l’inflazione alle stelle, come sul Bot a 12 mesi o sul buono fruttifero postale 3 anni Plus, è ciò a cui sta pensando chi ha piccola somma depositata sul conto corrente. Lasciare i soldi parcheggiati, infatti, non è una buona soluzione. La crescita dei prezzi dei prodotti che consumiamo giornalmente, infatti, fa abbassare il valore dei risparmi che si hanno depositati. Significa che se si tengono fermi i soldi, in futuro si potranno avere meno prodotti/servizi rispetto a oggi.

Se ad esempio si ha un’inflazione dell’1,5% all’anno (ipotesi irreale al momento) in soli quindici anni il valore dei propri risparmi sul conto corrente si ridurrà del 22%.

Se tale denaro si fosse investito invece di lasciarlo sul conto corrente, invece, la propria ricchezza sarebbe migliorata.

Bfp 3 anni Plus, che rendimento offre?

Il buono fruttifero postale 3 anni Plus è quello con il quale si ottengono interessi discreti in pochissimo tempo. Dura infatti fino a tre anni e si può richiedere il rimborso quando si vuole, entro il termine di prescrizione. Quest’ultimo avviene dopo dieci anni dalla scadenza del titolo e quando si verifica si perde sia il capitale investito che gli interessi maturati.

Ma perché gli italiani amano così tanto i bfp? Il motivo è che sono prodotti sicuri in un periodo ricco di incertezza come quello che stiamo vivendo e in più non hanno costi di sottoscrizione o rimborso eccetto gli oneri di natura fiscale. Gli interessi, poi, sono soggetti a una tassazione agevolata del 12,50%. Dulcis in fundo, i buoni fruttiferi postali sono esenti da imposta di successione mentre per quanto concerne il rendimento annuo lordo, esso è dell’1% dopo 3 anni.

Bot 12 mesi o buono fruttifero postale 3 anni?

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze che domani 11 ottobre è il termine per la prenotazione da parte del pubblico del Bot a 6/12 mesi.

Il 12 ottobre alle ore 11 terminerà la presentazione delle domande in asta mentre il termine di collocamento supplementare per Bot a 6 e 12 mesi ci sarà il 13 ottobre alle 15.30. Il regolamento, invece, ci sarà il giorno successivo.

Dai dati comunicati dal Mef, si evince che il Bot a 12 mesi durerà 364 giorni, la data di emissione sarà il 14 ottobre e la scadenza il 13 ottobre 2023. Si ricorda che i Bot sono posti all’asta competitiva con le richieste degli operatori espresse in termini di rendimento. Ogni operatore che vi partecipa può presentare fino a massimo cinque richieste di acquisto e il buono può essere sottoscritto anche per un importo minimo di 1000 euro.

Ricordate, trovare degli investimenti contro l’inflazione al giorno d’oggi non è solo una buona idea ma dovrebbe essere un dovere.

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