Batosta in arrivo per chi si trova nel Mercato Libero: a partire dal 1° luglio scade il blocco delle modifiche unilaterali dei contratti per le bollette luce e gas. L’associazione Altroconsumo ha già lanciato l’allarme: nonostante la discesa dei prezzi all’ingrosso dell’energia, la maggior parte delle compagnie sta inviando comunicazioni ai propri clienti in vista di aumenti consistenti a partire proprio dal 1° luglio. Analizzando l’ultimo monitoraggio del mercato dell’energia dell’Indice Selectra diStaffetta Quotidiana, si scopre che, nonostante le tariffe del Mercato Libero siano in calo, restano comunque notevolmente più alte di quella del Mercato Tutelato.

La soluzione è quella di tornare proprio nella Maggior Tutela, nonostante la cosiddetta fine che si attende per il 10 gennaio. Nell’articolo faremo il punto della situazione e spiegheremo le ragioni di questa soluzione.

La batosta in arrivo nel Mercato Libero dell’energia a partire dal 1° luglio

Secondo quanto riportato da Staffetta Quotidiana, l’indice Selectra mostra come le offerte per le bollette luce e gas a tasso fisso siano in leggero calo, a seguito dell’abbassamento dei prezzi dell’energia all’ingrosso. Il monitoraggio mostra che al 5 giugno vi è un calo dell’8,1% per l’elettricità e del 9,4% per il gas. in entrambi i casi, però, si sottolinea come le tariffe rimangano notevolmente più elevate che nel Regime di Maggior Tutela. Secondo quanto riportato da SOStariffe.it e da Segugio.it, interpellati da ilfattoquotidiano.it,. la maggior parte dei contratti attuali sono già indicizzati e quindi gli aumenti non dovrebbero essere così consistenti, anche se spiega come non bisogna assolutamente abbassare la guardia. Ma il vero allarme è quello lanciato da Altroconsumo. Non solo le compagnie stanno già inviando comunicazioni sulle modifiche unilaterali dei contratti, ma soprattutto tendono a proporre le offerte meno vantaggiose tra quelle della società.
Il cittadino, dunque, non è tutelato da nessuno strumento di legge e, se non è un attento osservatore di tutti i movimenti di mercato, rischia di pagare notevolmente più del dovuto.

In più le tariffe, anche le più convenienti, sono comunque più alte di quelle del Mercato Tutelato. Cosa dovrebbe fare il cittadino? La soluzione è tornare proprio nel Regime di Maggior tutela, nonostante la fine del meccanismo prevista per il 10 gennaio 2024.

Bollette luce e gas, via il blocco delle modifiche dei contratti: la soluzione è tornare nella Maggior Tutela

La fine del blocco delle modifiche unilaterali dei contratti porterà molti utenti a pagare di più e anche se dovessero scegliere le offerte più vantaggiose a tasso fisso si andrebbe a pagare notevolmente in più rispetto alla Maggior Tutela. Ma a partire dal 10 gennaio 2024 non ci sarà più il Mercato Tutelato, cosa conviene fare? Facciamo l’esempio di un cliente che si trova nel Mercato libero e decide oggi di passare al Mercato Tutelato.

Ebbene, innanzitutto risparmierebbe un bel po’ fino alla fine dell’anno, ma quello che probabilmente il cittadino non sa è che il passaggio obbligatorio al Mercato Libero prevede un Servizio di Tutele Graduali (STG) estremamente favorevole. Le utenze di coloro che non avranno effettuato il passaggio al 10 gennaio saranno messe all’asta con condizioni prefissate dall’ARERA e senza costi di passaggio.

Il Servizio di Tutele Graduali è già partito per le piccole e microimprese è ha dato buoni frutti: le aste infatti hanno proposto tariffe per le bollette luce e gas addirittura più convenienti dell’attuale Maggior Tutela. Questo regime provvisorio estremamente tutelato e conveniente avrà fine il 1° aprile 2027. Cosa succederà a quella data? L’utente che ancora una volta non avrà effettuato, in maniera autonoma, il passaggio al Mercato Libero, vedrà la propria utenza assegnata d’ufficio allo stesso fornitore che ha erogato il servizio nel periodo 2024-2027, che sarà obbligato ad applicare la sua migliore offerta di mercato libero.

Dunque, la soluzione migliore per risparmiare sulle bollette luce e gas è semplicissima. Chi si trova ancora nella Maggior Tutela non deve fare nulla e affidarsi al Servizio di Tutele Graduali (STG). Chi si trova nel Mercato Libero dovrebbe tornare nel Mercato Tutelato.

In sintesi

1. A partire dal 1° luglio scade il blocco delle modifiche unilaterali dei contratti per le bollette luce e gas. Il timore, rilanciato dalle associazioni dei consumatori, è quello di aumenti incontrollati delle tariffe.
2. Il Mercato Libero mostra tariffe in calo ma, secondo il monitoraggio dell’Indice Selectra, le migliori offerte a tasso fisso presentano prezzi notevolmente più elevati che nel Mercato Tutelato.
3. Cosa dovrebbero fare le famiglie italiane per risparmiare in un momento difficile come questo? Restare o tornare nel Mercato Tutelato, perché a partire dal 10 gennaio 2024 sarà attivato un Servizio di Tutele Graduali (STG) che assicurerà prezzi molto convenienti, come già accaduto nella sperimentazione con le piccole e microimprese.

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