Un inverno freddo e un portafoglio svuotato dai rincari. È questo lo scenario cui devono far fronte molte famiglie. La caccia a metodi alternativi per riscaldare casa non si arresta mai e quello delle stufe a biomassa si rivela essere uno dei più apprezzati.

Forse non tutti sanno, però, che oltre a risparmiare rispetto agli altri metodi, è possibile ottenere un ulteriore risparmio acquistando le biomasse per la nostra stufa in determinati periodi dell’anno. Vediamo quale.

Biomasse, quando comprarle?

Con l’aumento del gas e dell’elettricità, sono aumentate tante altre cose correlate.

I trasporti per portare la materia prima da noi hanno fatto inevitabilmente lievitare i prezzi di tutto, ma naturalmente non manca anche la speculazione. Purtroppo, in questa dinamica diabolica ci è finita anche l’alimentazione a biomassa, ecco perché diventa interessante scoprire se c’è un periodo dell’anno in cui il suo costo è più basso. In tal caso, faremmo bene ad approfittarne per fare scorta ed acquistarne più possibile. A dire il vero, quando si parla di biomassa, parlare di speculazione è inappropriato. La guerra tra Russia e Ucraina è il motivo principale degli aumenti nello specifico.

I due paesi infatti sono i massimi fornitori di gas e di elettricità, nonché di legna, pellet e tutte le biomasse energetiche. Facciamo un piccolo recap se non sapete di cosa stiamo parlando. Le stufe a biomassa sono molto simili alle tradizionali caldaie, solo che utilizzano una combustione particolare, invece del gas. Non utilizzano nemmeno il pellet o il legno, ma appunto la biomassa, ossia un insieme di organismi animali o vegetali da utilizzare per ottenere la combustione. Questo quantomeno è il significato generale della parola, ma nello specifico si tratterà di utilizzare essenzialmente prodotti vegetali (non butteremo certo un animale nella nostra stufa).

Ecco come risparmiare

Una volta capito questo, possiamo quindi fare anche una deduzione particolare che ci fa intuire cosa stiamo per consigliarvi.

Avete presente la frutta di stagione? Ecco, il discorso può essere applicato anche alle biomasse. Se acquisteremo la nostra alimentazione nei periodi giusti dell’anno, potremo avere anche un risparmio che arriverà al 20%. Ma quali sono questi periodi buoni? Per rispondere a questa domanda dobbiamo capire che tipo di biomasse utilizzare per ottenere il nostro combustibile. I gusci di mandorle sono tra quelle più utilizzate, così come noci e nocciole. Il periodo giusto per questi prodotti è settembre, quindi acquistandoli in questo mese risparmieremo.

Un altro prodotto particolarmente utilizzato è il nocciolino di sansa. Il periodo giusto è proprio questo. Acquistandolo a dicembre quindi risparmierete. Non disdegnate anche altre fonti di combustione, come il mais, che costa di meno invece ad ottobre. Infine abbiamo canapa e girasole, che potrete pagare a meno prezzo nel periodo che intercorre tra agosto e settembre. Insomma, questo potrebbe essere un ottimo modo per risparmiare un bel po’ di soldini. Per quanto riguarda invece il trasporto, vi consigliamo un piccolo produttore non troppo distante da voi, altra componente che vi permette di risparmiare un bel po’.