Sicuramente rispetto alle auto alimentate a benzina, quelle a Gpl e a metano fanno risparmiare di più. Anche perché in questi ultimi anni il prezzo di diesel e benzina è aumentato davvero di molto. Ecco allora la differenza tra le due, i vantaggi, gli svantaggi e quale scegliere.

Auto metano e Gpl: la differenza

Il gas metano (quello che si usa anche in cucina) viene estratto direttamente dai pozzi ma per poter usufruire di esso sulla propria vettura si dovrà avere una doppia alimentazione che di solito è per la benzina e il metano.

Quest’ultimo, ripetiamo, è un gas naturale che rispetto alla benzina costa di meno ed è meno inquinante. Purtroppo un pieno non garantisce un’autonomia superiore ai 250-300 chilometri mentre la rete di distribuzione non è particolarmente capillare. Inoltre il serbatoio del gas metano toglie spazio al portabagagli e deve essere sottoposto a manutenzione, per legge, ogni cinque anni. I super vantaggio è che le auto a metano possono sostare in parcheggi sotterranei e circolare sempre.

Il GPL è invece l’acronimo di gas di petrolio liquefatti per cui è un derivato (a differenza del metano) della lavorazione del greggio. Esso ha un impatto in atmosfera comunque meno invasivo rispetto al diesel e alla benzina. Così come le auto a metano anche quelle a Gpl devono avere un serbatoio specifico con obbligo di manutenzione decennale. Il grande svantaggio delle auto a Gpl rispetto a quelle a metano è che esse non possono sostare in parcheggi sotterranei ed in alcuni casi è preclusa anche la loro circolazione. Ciò perché il Gpl è ritenuto un gas particolarmente infiammabile.

Quale scegliere?

Le auto a GPL e a metano presentano delle limitazioni in termini di prestazioni rispetto ad auto a benzina o diesel come ad esempio la velocità che è sicuramente inferiore. In molti si chiedono se scegliere un auto a metano o a GPL.

Ebbene sarà importante capire, prima della scelta, quanto dovrà essere utilizzata la vettura. Se essa dovrà percorrere molti chilometri allora la scelta consigliata in termini di rifornimento sarà quella a metano. Per percorrere 30 mila chilometri all’anno, infatti, la spesa per il rifornimento di metano sarà di 2.500 euro circa mentre quella per il Gpl sarà di circa 3.300 euro.

Prima di effettuare una scelta, ricordiamo nuovamente che la rete di distribuzione del metano non è particolarmente capillare come quella del GPL. Grazie alle moderne app, però, si potranno localizzare i punti di rifornimento più vicini. Insomma tra  le due opzioni non esiste una scelta migliore o peggiore per cui consigliamo ad ogni automobilista di fare le sue considerazioni autonomamente magari con l’ausilio di un concessionario esperto.

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