A seguito della chiusura di molti esercizi commerciali, gli acquisti online sono l’unica scelta che possono fare i consumatori. Il problema, però, è che per il sovraccarico di ordini anche i siti e-commerce stanno avendo delle grosse difficoltà. In molti, quindi, come Amazon hanno dato la priorità alle consegne di prodotti indispensabili.

Amazon e la priorità per le spedizioni

Nelle scorse settimane Amazon ha annunciato che sospenderà la spedizione di quei beni ritenuti non essenziali concentrandosi sopratutto su quelli ritenuti essenziali.

Ricordiamo che gli effetti del Coronavirus non sono prevedibili per cui anche i venditori ed i distributori non possono dare con certezza una data certa per la consegna in quanto potrebbero verificarsi dei ritardi nelle spedizioni o addirittura potrebbe succedere che alcuni corrieri si rifiutino di prendere in carico l’ordine. In merito a ciò, Altroconsumo, l’Associazione a Difesa dei Consumatori, comunica che per eventi di forza maggiore costoro potranno tirarsi indietro dall’effettuare una consegna impossibile.

In ogni caso al momento c’è una lista nera di prodotti che non possono essere consegnati per cui il suggerimento sarà quello di controllare sempre la data di consegna prima di confermare l’ordine. Qualora quest’ultima non dovesse comparire, Altroconsumo invita a non effettuare l’acquisto.

Le restrizioni alla consegna dovranno essere chiare

Qualora la merce che si vuole acquistare contenga delle restrizioni relative alla consegna, Altroconsumo comunica che essere dovranno essere indicate in modo chiaro e leggibile. Inoltre sarà anche necessario inserire contatti, e-mail o numeri di telefono per poter avere maggiori info. Qualora poi l’acquisto fatto preveda un ritardo, si potrà pianificare un nuovo termine per la consegna oppure annullare l’ordine. Si potrà anche chiedere la restituzione di quanto speso in quest’ultimo caso. Altroconsumo comunica inoltre che, qualora verrà data la possibilità di concordare una seconda data per la consegna ma solo sulla base della disponibilità del fornitore, sarà possibile annullare l’ordine senza problemi.

Come gestire i recessi

Qualora non si fosse soddisfatti del prodotto acquistato non si dovrà temere di effettuare il recesso. Non ci sarà infatti alcun problema anche se il pacco arriverà con ritardo. Sarà solo necessario avvertire il fornitore entro i tempi previsti dal contratto che di solito sono 14 giorni dalla data in cui verrà ricevuto il prodotto. Altronconsumo comunica che si avrà però bisogno della ricevuta che attesterà che il pacco è stato consegnato al corriere o alle poste entro 14 giorni dalla comunicazione del recesso.

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