Pensioni, cosa cambia con l’arrivo dell’assegno unico?

Con l'arrivo dell'assegno unico per i figli previsto dal prossimo 1° luglio, ci saranno cambiamenti anche per le pensioni. La questione dell'assegno unico riguarda, perlopiù, i lavoratori dipendenti.
4 anni fa
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Con l’arrivo dell’assegno unico per i figli previsto dal prossimo 1° luglio, ci saranno cambiamenti anche per le pensioni. La questione dell’assegno unico riguarda, perlopiù, i lavoratori dipendenti ma, in casi meno frequenti, potrebbe presentarsi la situazione del pensionato con ancora figli a carico.

Cosa succede alle pensioni con l’introduzione dell’assegno unico per i figli?

La legge delega 46/2021 che ha istituito l’assegno unico per i figli (detto anche assegno unico universale) si rivolge a tutte le famiglie con figli a carico e può riguardare anche pensionati. Prevede che l’assegno venga finanziato con gli altri sostegni attualmente riconosciuti alle famiglie come detrazioni per figli a carico o assegni al nucleo familiare (ANF).

Pensioni ed assegno unico ai figli: cosa cambia?

Con l’arrivo dell’assegno unico ai figli, gli ANF e le detrazioni figli a carico verranno eliminati anche se non sappiamo ancora quando.

La legge delega 46/2021 stabilisce che verranno soppresse queste misure per coprire le risorse necessarie per l’assegno unico universale pur non specificando le tempistiche. Gli assegni al nucleo familiare e le detrazioni per figli a carico spariranno: non sarà così per il coniuge.

L’assegno spetta per figli minori di 18 anni ma anche di età compresa tra i 18 ed i 21 anni (d’importo ridotto) a condizione che siano ancora studenti, tirocinanti o lavoratori a basso reddito.

L’assegno unico avrà un importo massimo di 250 euro per ogni figlio: potrà essere maggiorato in caso di figli con disabilità (anche dopo il compimento dei 21 anni se il figlio risulta a carico del richiedente) e nuclei familiari più numerosi.

L’assegno unico per i figli conviene ai pensionati?

Sicuramente, l’assegno unico universale converrà ai pensionati a cui oggi viene preclusa la possibilità di richiedere gli ANF come gli iscritti alle Gestioni per lavoratori autonomi oppure i pensionati titolari di invalidità civile.

Attualmente, i pensionati possono fruire dei bonus famiglia ovvero:

assegno al nucleo familiare, spettante soltanto ai titolari di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, Fondi Speciali di previdenza ed Enpals, se il reddito complessivo è inferiore alle fasce stabilite annualmente per legge;

detrazioni familiari a carico il cui importo varia in base al reddito complessivo del contribuente ed al familiare a carico.

I pensionati che fruiscono dei bonus famiglia non sono tenuti a comunicare l’ISEE. Con l’arrivo dell’assegno unico bisognerà, al contrario, avere un ISEE in corso di validità.

Per i pensionati in genere, risulterà vantaggioso l’assegno unico universale? E’ troppo presto per dirlo anche se il Governo cercherà di non penalizzare nessuno.

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