Molti contribuenti che sono andati a ritirare la pensione di agosto si sono trovati a ricevere importi più alti del solito. Chi non riesce a spiegarsi il motivo dovrebbe controllare la propria dichiarazione dei redditi, in particolare il modello 730, che i contribuenti hanno potuto inviare al Fisco a partire dal 15 maggio.
L’importo aggiuntivo ricevuto dipende infatti dall’esito della dichiarazione dei redditi. Anche i pensionati sono tenuti a presentare il modello 730 e, se da questo emerge un credito, chi ha indicato l’INPS come sostituto d’imposta riceve ora direttamente i rimborsi fiscali in busta pensione. Al contrario, per chi ha chiuso il 730 a debito, la situazione si ribalta.
Pensione di agosto con rimborsi tramite l’INPS
I rimborsi fiscali sono, in parole semplici, una restituzione delle tasse versate sulla pensione nell’anno precedente. Agosto è il mese in cui questi rimborsi iniziano a essere erogati.
Attenzione, però: i rimborsi arrivano subito solo a chi presenta il modello 730 con sostituto d’imposta. Inoltre, la tempistica può variare, perché molto dipende dalla data di presentazione della dichiarazione.
Ma cosa significa modello 730 con sostituto d’imposta? Significa che il contribuente indica un soggetto che deve anticipare i conguagli fiscali al contribuente stesso, oppure trattenere eventuali debiti fiscali.
Nel caso dei pensionati, questo ruolo è svolto dall’INPS, che è il sostituto d’imposta per i pensionati. Un pensionato va a rimborso quando nel 730 ha indicato spese detraibili previste dal TUIR, come:
- spese sanitarie;
- assicurazioni;
- ristrutturazioni edilizie;
- spese funebri o veterinarie, e così via.
Il pensionato riceve dall’INPS una pensione netta, cioè con IRPEF e relative addizionali già trattenute mese per mese.
Ecco perché, quando emergono spese detraibili, il contribuente recupera parte delle imposte versate l’anno precedente, ricevendo il rimborso direttamente sulla pensione di agosto.
Pensione di agosto, ecco chi prende soldi in più e perché
Il rimborso viene corrisposto al netto di eventuali ulteriori imposte dovute su redditi aggiuntivi rispetto alla pensione INPS. Infatti, se un pensionato ha altri redditi, l’INPS non li conosce e quindi non li ha tassati.
Se questi redditi sono lordi (senza ritenute), il 730 serve a calcolare e versare la differenza. In alcuni casi, se le imposte dovute superano il rimborso spettante, può verificarsi l’effetto opposto:
- la pensione di agosto viene ridotta dal conguaglio a debito IRPEF.
Non tutti i pensionati, quindi, ad agosto ricevono rimborsi o subiscono trattenute:
- chi ha presentato il 730 entro il 20 giugno di solito vede il conguaglio già nella pensione di agosto;
- chi lo ha presentato dopo potrebbe vedere i conguagli nei ratei di settembre o ottobre.
