La Spagna ha prezzato ieri un bond a 30 anni. L’emissione è stata curata da un pool di banche internazionali, via sindacato, che hanno raccolto 5 miliardi di euro fra gli investitori istituzionali. Le domande del nuovo trentennale spagnolo con scadenza ottobre 2046 hanno superato gli 11 miliardi e il rendimento che il Tesoro di Madrid ha offerto alla fine è stato pari a 2,758%. Il rating della Spagna è Aa2/BBB+/BBB+. Altri stati, compresa l’Italia, hanno già emesso bond a trent’anni quest’anno a conferma che è possibile rifinanziarsi a tassi bassi per lungo periodo.

L’Italia, da questo punto di vista, aveva emesso con successo un BTP da 9 miliardi di euro con scadenza 2047.