Snam Rete Gas ha collocato una nuova obbligazione a 10 anni e lanciato contemporaneamente una offerta di riacquisto su 10 bond in circolazione per un importo obiettivo massimo di 2 miliardi di euro. L’operazione segue da vicino l’approvazione da parte degli obbligazionisti di separare Italgas dal gruppo Snam.

L’operazione di buy back – spiega una nota della società – permette a Snam di proseguire nel percorso di ottimizzazione della struttura del debito e di continuo miglioramento del costo del capitale, in linea con i propri obiettivi, anche in considerazione dell’evoluzione dell’indebitamento per effetto della separazione di Italgas da Snam.

Il nuovo titolo obbligazionario ha scadenza 25 ottobre 2026 e importo da 1,25 miliardi di euro, emesso nell’ambito del Programma Emtn (Euro Medium Term Notes) deliberato dal consiglio di amministrazione del 27 settembre scorso. Le obbligazioni saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo e negoziabili per importi minimi di 100.000 euro. Il collocamento è stato riservato agli investitori istituzionali da un pool di banche internazionali che ha raccolto ordini per oltre 2,5 miliardi di euro. Il rendimento, prezzato a 99,506, è stato fissato 50 punti base sopra il tasso midswap di riferimento e il nuovo bond senior Snam con scadenza 25 ottobre 2026 corrisponderà un coupon a tasso fisso del 0,875% su base annuale (codice ISIN XS1505573482). I proventi raccolti serviranno a finanziare in parte il buy back. Snam ha rating Baa1 per Moody’s, BBB per S&P e BBB+ per Fitch.

Buy Back obbligazioni Snam Rete Gas

Contestualmente è stata lanciata da parte di Bnp Paribas un’offerta di acquisto (Tender Offer) su titoli obbligazionari già emessi da Snam per un importo obiettivo pari a un massimo complessivo di 2 miliardi di euro, ai termini e alle condizioni contenuti nel Tender Offer Memorandum datato 10 ottobre 2016. La nuova emissione obbligazionaria potrà essere destinata, in tutto o in parte, a uno scambio con le obbligazioni che Bnp Paribas potrà aver acquistato con la Tender Offer.

L’offerta di riacquisto riguarda dieci bond di Snam, con scadenze comprese tra giugno 2017 e gennaio 2024, con un importo in circolazione complessivo di circa 8,4 miliardi. La chiusura del buyback è prevista lunedì prossimo 17 ottobre 2016, salvo possibilità di proroga.

Separazione di Italgas da Snam

L’assemblea degli obbligazionisti di Snam ha approvato la separazione di Italgas da Snam, mediante un’operazione unitaria e sostanzialmente contestuale, da realizzarsi presumibilmente entro il 31 dicembre 2016. I detentori delle obbligazioni, si legge in una nota, hanno approvato l’operazione che prevede, tra l’altro, la scissione parziale e proporzionale e la conseguente quotazione presso il Mercato Telematico Azionario di Milano della società beneficiaria della scissione, che andrà a detenere direttamente l’intero capitale sociale di Italgas Reti. L’86,21% del nozionale in circolazione delle obbligazioni è intervenuto in assemblea e il 99,69% del nozionale delle obbligazioni rappresentate in assemblea ha votato a favore.