World Bank lancia bond in dollari USA. Per gli amanti delle obbligazioni in valuta, i nuovi titoli emessi dalla Banca Mondiale offrono una discreta alternativa alle obbligazioni in euro i cui rendimenti sono ormai scesi al tappeto. Unico fattore di rischio è dato dal cambio con il dollaro (USD) che, però, denota una certa stabilità nei confronti dell’euro, pur scambiando in uno stretto range di volatilità. Negli ultimi tre anni – fanno notare gli esperti del Forex – il dollaro americano si è rafforzato del 12% in conseguenza delle politiche monetarie adottate dalla Federal Reserve e della Bce.

 

Obbligazioni World Bank 1,75% 2026

  Le nuove obbligazioni World Bank in dollari USA sono state emesse alla pari e offrono una cedola fissa del 1,75% per dieci anni. I titoli sono negoziabili sulla borsa del Lussemburgo (XS1365236196) per tagli minimi di 2.000 USD (circa 1.820 euro) e sono stati emessi per un quantitativo di 165 milioni. Da oggi sono trattabili anche presso il mercato telematico MOT, gestito da Borsa Italiana, sempre per importi minimi di 2.000 dollari con multipli analoghi. Il coupon viene corrisposto su base semestrale il 29 marzo e 29 settembre di ogni anno. Il rimborso è previsto in unica soluzione nel 2026, tuttavia World Bank si riserva la facoltà di richiamare anticipatamente le obbligazioni al prezzo di 100 a partire dal 29 marzo 2018 con un preavviso di almeno 5 giorni lavorativi. L’emittente non presenta rischi godendo di rating AAA secondo le maggiori agenzie internazionali di rating, mentre alcuni rischi potrebbero derivare dal cambio con la divisa USA.