L’utilizzo delle carte di credito e di debito aumenta in tutto il mondo e, in particolar modo, a crescere è il loro utilizzo su Internet. Nonostante la crisi globale dei consumi e la contrazione del credito al consumo per via della crisi, le maggiori società titolari di circuiti internazionali di carte di credito hanno realizzato un giro d’affari in deciso aumento lo scorso anno. A trainare il carro, come sempre, sono stati gli USA, anche se l’Europa ha cominciato a dare timidi segnali di recupero in questo senso.

L’americana MasterCard, numero due al mondo dietro a Visa, ha infatti incrementato i propri ricavi del 13% e gli utili del 15% nel 2013 quadruplicando il proprio valore alla borsa di New York, da 15 a 60 dollari per azione (+300%) in 36 mesi. A spingere i consumatori verso l’utilizzo sistematico delle carte di credito è soprattutto l’e-commerce che, ma anche la possibilità di spendere con formule di rimborso rateali che le società emittenti di carte di credito consentono ai loro clienti. Cultura che in Italia fatica ancora a prendere piede preferendo i consumatori ancora l’utilizzo del contante e degli assegni. Diversamente, negli Stati Uniti e nel resto d’Europa è ormai una abitudine consolidata.

 

Obbligazioni MasterCard Inc. 2% 2019 e MasterCard 3,375% 2024

 

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Premesso ciò, MasterCard ha recentemente fatto il suo debutto nel mercato dei capitali lanciando per la prima volta nella sua storia un bond da 1,5 miliardi di dollari. Il collocamento, curato da un pool di banche internazionali guidate da Goldman Sachs, Lloyds Banking Group, Bank of America Merrill Lynch, RBS, U.S. Bancorp, Barclays Capital, Citigroup, Deutsche Bank,  è avvenuto in due tranches: una decennale e una quinquennale. Il bond MasterCard a cinque anni (Isin US57636QAA22 ) è stato emesso per un importo di 500 milioni di dollari al prezzo di 99,62% e ha la scadenza fissata al 1 aprile 2019 con cedola fissa lorda del 2%.

Il bond MasterCard a dieci  anni (Isin US57636QAB05), invece, è stato emesso per un importo di 1.000 milioni di dollari al prezzo di 99,57% e ha la scadenza fissata al 1 aprile 2024 con cedola fissa lorda del 3,375%. Entrambe le emissioni sono senior unsecured, destinate sia agli investitori istituzionali che retail, e pagano la cedola su base semestrale il 1 aprile e il 1 ottobre di ogni anno. Negoziabili per tagli minimi di 2.000 dollari (1.450 euro circa) con multipli aggiuntivi di 1.000 saranno a breve quotate sulla borsa del Lussemburgo, ma possono essere trattate sin da subito anche OTC (over the counter). [fumettoforumleft]Il rating dei bond MasterCard assegnato dalle agenzie internazionali è A per Standard & Poor’s e A2 per Moody’s. Si tratta quindi di obbligazioni che rientrano nella fascia alta dell’area “investment grade” e quindi a basso rischio per l’investitore. La posizione dominante di MasterCard nel mercato globale dei pagamenti elettronici – scrivono gli analisti di Moody’s – è sicuramente uno dei maggiori punti di forza del gruppo finanziario, il cui brand è noto da anni in tutto il mondo. Un altro punto a favore di MasterCard è il trend consolidato nella crescita dell’utilizzo delle carte di credito nel mondo su cui si poggiano oltre 25.000 istituti finanziari che emettono carte di credito. I rischi appaiono al momento pochi, trattandosi di un business legato a filo diretto con i consumi a livello mondiale.

 

Ricavi e utili in crescita per MasterCard nel 2013

 

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Per quanto riguarda più d avicino il conto economico, MasterCard ha chiuso il quarto trimestre del 2013 con ricavi operativi per 2,13 miliardi di dollari, in aumento del 12% rispetto agli 1,9 miliardi ottenuti nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 623 milioni di dollari, in crescita del rispetto ai 605 milioni del quarto trimestre del 2012. Le risorse finanziarie appena raccolte con l’emissione del bond da 1,5 miliardi di dollari, sono servite, in parte, a coprire i costi di buy back sostenuti dalla società.

Durante l’ultimo trimestre del 2013, MasterCard ha ricomprato azioni proprie sul mercato per 9,8 milioni spendendo 751 milioni di dollari. Operazione di buy back che è continuata nel primo trimestre del 2014 per 4,2 milioni e una spesa di 351 milioni di dollari. Il giro d’affari annuale di MasterCard si è chiuso nel 2013 con ricavi per 8,3 miliardi di dollari (+13%) e utili a quota 3,2 miliardi (+15%). Recentemente, a causa delle tensioni fra Russia e Ucraina e per via delle misure restrittive adottate dagli USA nei confronti di Mosca, Mastercard ha bloccato temporaneamente, per motivi di sicurezza interna, il circuito elettronico dei pagamenti in Russia, ma l’allarme sembra già essere rientrato.