La banca d’affari americana Goldman Sachs ha emesso nei giorni scorsi nuove obbligazioni con cedola mista e scadenza in data 6 settembre 2027 (ISIN: XS2470210514). Pertanto, esse presentano una durata iniziale di 5 anni. Sono negoziabili sul Mercato Obbligazionario Telematico di Borsa Italiana, sul segmento EuroMOT. L’importo emesso è stato di 80 milioni di euro. E veniamo ora alle caratteristiche salienti del titolo. Per i primi due anni, il bond staccherà cedola fissa lorda del 2,50%, pari a 1,85% netto. A partire dal terzo anno, vale a dire dalla data di pagamento del 6 settembre 2025, la cedola sarà variabile e pari all’Euribor a 3 mesi.

Ma avrà un valore minimo del 2,50% lordo (1,85% netto). Questo significa che, nel caso in cui l’Euribor a 3 mesi assumesse valori inferiori al 2,50% in concomitanza con le date di pagamento, l’obbligazionista riceverà un tasso d’interesse pari al livello minimo fissato.

Obbligazioni Goldman Sachs appetibili con rialzo dei tassi

Viceversa, le obbligazioni Goldman Sachs non prevedono alcun limite superiore alla cedola variabile. In altre parole, l’emittente riconoscerà ai possessori l’esatto valore dell’Euribor a 3 mesi, se superiore al 2,50% minimo. Ne deriva che il titolo si mostra molto appetibile per quanti volessero sfruttare il rialzo dei tassi d’interesse in corso nell’Eurozona. Nel giorno in cui la BCE alzava il costo del denaro, giovedì scorso, l’Euribor a 3 mesi si attestava allo 0,84%, contro il -0,57% dell’inizio anno.

Assumendo che i tassi di mercato restino invariati fino alla scadenza, le obbligazioni Goldman Sachs offrirebbero un rendimento medio annuo netto di 1,85%. Considerato che l’emittente gode di rating medio-alti (BBB+ per S&P, A per Fitch e A2 per Moody’s), il rischio di credito teorico risulta essere molto basso. Chiaramente, alla scadenza il titolo sarà rimborsato al suo valore nominale, cioè a 100. Il taglio minimo acquistabile è di 1.000 euro, per cui l’emissione risulta alla portata di tutte le tasche.

Cedola minima garantita fino alla scadenza

Poiché gli interessati potranno acquistare le obbligazioni Goldman Sachs sul mercato secondario, il rendimento alla scadenza dipenderà dal prezzo dell’investimento. Esso potrà essere sopra la pari (superiore a 100) e deprimere tale rendimento, oppure inferiore alla pari (sotto 100) e accrescerlo. Nulla vieta all’obbligazionista di disinvestire prima della scadenza, chiaramente esponendosi al rischio di prezzo. Nel caso in cui la quotazione fosse superiore a quella di acquisto, maturerebbe una plusvalenza, che andrebbe ad accrescere il rendimento offerto dalla sola cedola.

Ribadiamo l’appetibilità dell’investimento con riferimento alla presenza di un valore minimo fissato per la cedola variabile e all’assenza di un valore massimo. Ciò permette all’obbligazionista di conoscere con esattezza il suo rendimento minimo annuale nello scenario peggiore e di corrispondergli guadagni potenzialmente illimitati nel caso di un consistente rialzo dei tassi.