Gazprom emette nuove obbligazioni in franchi svizzeri. Il colosso energetico russo è tornato a collocare bond in valuta rosso crociata sfruttando così i bassi costi di finanziamento offerti dalla Svizzera. Non è la prima volta che Gazprom colloca bond in franchi e recentemente ne è stato rimborsato uno.

 

Il nuovo bond Gazprom è stato collocato dalla controllata Gaz Capital S.A. per 500 milioni di franchi svizzeri alla pari. L’obbligazione (ISIN CH0374882816) è stata prezzata a 100 e corrisponde una cedola annua a tasso fisso del 2,25% all’anno.

Quotata alla borsa del Lussemburgo, l’obbligazione senior unsecured è negoziabile per importi minimi di 5.000 franchi svizzeri (Chf), circa 4.550 euro e offre un rendimento a scadenza del 2,16% essendo, al momento, il prezzo di acquisto intorno a 100,45. L’obbligazione ha durata 5 anni e verrà rimborsata in unica soluzione il 19 luglio 2022. Il titolo è acquistabile anche Otc (over the counter) in attesa che venga quotato anche presso la borsa di Zurigo. Il rating di Gazprom è BB+ per Standard & Poor’s  e Ba1 per Moody’s, mentre per Fitch è BBB-

Gazprom, il giudizio degli analisti di Fitch

 

 

L’agenzia di rating Fitch ha confermato il rating di rischio finanziario a lungo termine per il petrolio e il gas russo Gazprom gigante a ‘BBB-‘ con outlook negativo. “I rating riflettono le aspettative che Gazprom rimarrà un fornitore di gas vitale per l’Europa“, ha dichiarato l’agenzia, osservando che Gazprom, probabilmente, manterrà la propria quota del mercato europeo, nonostante il previsto aumento della concorrenza. “I nuovi progetti di Gazprom, soprattutto Power of Siberia per la fornitura di gas alla Cina, dovrebbero migliorare il profilo di business della società nel lungo termine“, ha aggiunto Fitch secondo cui, tuttavia, i progetti potrebbero allungare il free cash flow ai prossimi anni.

 

Gazprom, utili in rialzo nel 2016

 

Per quanto riguarda i conti, l’utile netto del colosso russo Gazprom, attribuibile agli azionisti della società, in base agli International Financial Reporting Standards (Ifrs) per il 2016, è aumentato del 21 per cento ed è pari a 951,637 miliardi di rubli (15,3 miliardi di euro).

È quanto risulta dai dati pubblicati dalla società russa. Il ricavato di Gazprom per il periodo è aumentato dell’1 per cento a 6.111 miliardi di rubli (98 miliardi di euro). La società energetica russa ha attribuito l’aumento del fatturato principalmente dalla crescita delle vendite di petrolio greggio e gas condensato.