Anche questa settimana si annuncia ricca di emissioni. Domani, la banca britannica Barclays collocherà sul mercato nuove obbligazioni della durata di 10 anni (ISIN: XS2469997915). Saranno negoziabili sull’EuroTLX di Borsa Italiana e denominate in euro. Il bond si rivela interessante e non solo perché è il primo ad essere rivolto al mercato italiano dopo un’assenza decennale. Le cedole offerte sono elevate. Per i primi due anni, cioè in data 14 febbraio 2024 e 14 febbraio 2025 le obbligazioni Barclays staccheranno un tasso d’interesse lordo del 6%, pari al 4,44% netto.

Questo significa che per ogni 1.000 euro investiti con la sottoscrizione, si riceveranno 44,40 euro.

A partire dal terzo anno, la cedola passa da fissa a variabile. Per questo, si parla di bond “fixed to floater”. La cedola variabile sarà pari all’Euribor a 3 mesi, ma l’emittente ha fissato un tasso minimo del 2% lordo (1,48% netto) e un tasso massimo del 6% lordo (4,44% netto). Dunque, le obbligazioni Barclays offrono un rendimento lordo minimo del 2,80% rispetto al valore nominale del capitale sottoscritto. Questo nel caso in cui le cedole, a partire dal terzo anno e fino alla scadenza, restassero sempre al 2%. Se, invece, le cedole staccate saranno sempre al massimo del range fissato, il rendimento salirebbe al 6%.

Obbligazioni Barclays, ecco possibile rendimento

Come funziona nel dettaglio? Le obbligazioni Barclays staccheranno il 2% nel caso in cui l’Euribor a 3 mesi scendesse sotto il 2% nel periodo di riferimento per il godimento cedolare. Staccheranno il 6% nel caso in cui l’Euribor a 3 mesi salisse sopra il 6% e, infine, staccheranno l’esatto valore dell’Euribor a 3 mesi nel caso in cui questo risultasse compreso tra il 2% e il 6%. Attualmente, questo tasso di mercato vale il 2,62%. Le probabilità che salga in prossimità dei livelli massimi fissati entro la scadenza sono remote. Dalla nascita dell’euro, mai l’Euribor a 3 mesi è salito al 6%. Soltanto nell’autunno del 2000 e nell’autunno del 2008 superò brevemente la soglia del 5%.

Anzi, tra la primavera del 2015 e l’estate del 2022 tale tasso è rimasto sottozero a causa della politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE). Le obbligazioni Barclays con ogni probabilità renderanno a una media annua compresa tra 3% e 4% lordo. Non sarebbe tanto. D’altra parte, il rischio di credito è teoricamente basso. La banca ha rating medio-alti: A per S&P, A+ per Fitch e A1 per Moody’s. Tenete presente che al momento un BTp a 10 anni offre quasi il 4,20% e a fronte di una tassazione dei rendimenti del 12,50%. Sale al 26% per le obbligazioni Barclays.

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