E’ in sottoscrizione presso gli uffici di Poste Italiane il nuovo e interessante prestito obbligazionario denominato BancoPosta Sprint. Si tratta di un bond emesso da Banca IMI riservato in collocamento in via esclusiva a Poste Italiane e acquistabile dai soli clienti di Banco Posta, titolari di un conto corrente o di un libretto postale nominativo. Ma non è tutto. Ai fini della sottoscrizione delle obbligazioni, per i clienti di Banco Posta sarà utilizzabile esclusivamente la nuova liquidità apportata, fatta salva l’applicabilità di una franchigia, versata sul conto di regolamento collegato al deposito titoli utilizzato per la sottoscrizione, al netto degli eventuali prelievi/addebiti intervenuti.

Più precisamente – si apprende dal regolamento – l’investitore che verserà nuova liquidità sul conto potrà beneficiare, ai fini della sottoscrizione, di una percentuale corrispondente al 30% dell’importo netto che verrà sommata all’importo netto (la somma tra l’importo netto e la franchigia), fermo restando che l’importo disponibile non potrà eccedere l’ammontare di nuova liquidità versata e che la franchigia potrà essere utilizzata solo in caso di corrispondente giacenza, al momento della sottoscrizione, sul conto di regolamento collegato al deposito titoli.

 

Banca IMI S.p.A. 2013/2019 TassoFisso Sprint BancoPosta, caratteristiche 

 

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Le nuove obbligazioni BancoPosta (Isin IT0004936545) sono sottoscrivibili fino al 17 Agosto per importi minimi di 1.000 euro, durano 6 anni e maturano mediamente un tasso d’interesse fisso (cedola) del 3,63%. Le cedole verranno staccate su base annuale il 30 agosto, fatta salva la prima, nel 2014, e l’ultima che sono fissate al 4,50%. Le altre sono del 3,20%. L’emittente del prestito è Banca IMI, primario istituto bancario italiano appartenente al gruppo Intesa San Paolo che gode del rating BBB+ presso l’agenzia Standard & Poor’s. IMI assicurerà l’adeguata liquidità come market maker per le negoziazioni dei titoli sul Mercato Obbligazionario Telematico (MOT) dal momento della quotazione, entro tre mesi dalla data di emissione, quindi entro il mese di Novembre 2013.

Il titolo non è esente da rischi e Banca IMI indica per questo tipo di strumento finanziario un grado di rischio medio. Per la consultazione integrale del regolamento di adesione, invitiamo il lettore a consultare il documento allegato in fondo all’articolo. L’importo totale dell’emissione è previsto in 450 milioni di euro e le obbligazioni prevedono il diritto al rimborso a scadenza del 100% del valore nominale da parte di Banca IMI. Non è dato sapere quante obbligazioni siano state finora prenotate, ma indiscrezioni trapelate dalla divisone finanziaria di Banco Posta riferiscono di una cifra compresa fra i 80-100 milioni di euro, per cui c’è ancora ampia disponibilità.

 

Bond Banco Posta Sprint e Btp 4,25% 2019 a confronto, chi rende di più?

 

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Si tratta di un bond strutturato – osservano gli analisti – che offre un interesse superiore alla media il primo e l’ultimo anno, per invogliare l’investitore ad acquistare e a tenere il titolo in portafoglio fino alla scadenza, cercando di garantire in tal modo la stabilità del prezzo. Il rendimento medio lordo offerto dal titolo, pari al 3,63%, si può raffrontare facilmente con quello offerto dal Btp 4,25% scadenza Settembre 2019 (Isin IT0004489610) che, al prezzo attuale di 103,30, rende il 3,57%, quindi in linea con il bond di Banca IMI 2019. Stando al semplice rendimento offerto, in questo momento, conviene però avere in portafoglio il titolo di stato, poiché il regime fiscale di tassazione degli interessi è del 12,50%, contro il 20% di Banca IMI che ne penalizza il risultato netto finale. Per Banca IMI è del 2,905, mentre per il Btp 2019  è del 3,12%. Tenuto fermo il rendimento del titolo di stato in parola, è quindi probabile che subito dopo il collocamento il bond “Sprint Banco Posta” possa subire una flessione di prezzo di almeno un punto per allinearsi al rendimento del Btp analogo.

[fumettoforumright] Viceversa se il prezzo del titolo di stato dovesse salire nelle prossime settimane andando ad assottigliarne il rendimento, poiché Banca IMI 2019 verrà comunque emesso a 100. Pertanto, è opportuno aspettare gli ultimi giorni utili, tenendo d’occhio il Btp, prima di sottoscrivere l’emissione curata da Banco Posta per capire se sarà conveniente acquistare in sottoscrizione o sul mercato.

Offerta Pubblica di sottoscrizione delle Obbligazioni Banca Imi spa 2013/2019 Tasso Fisso Spint BancoPosta