Rende il 5,75% la nuova obbligazione a 10 anni della Banca Popolare di Sondrio. Un yield molto ghiotto visti i tempi che corrono sui rendimenti dei bond in euro. Certo, si tratta di una obbligazione bancaria di tipo subordinato, quindi senza alcuna garanzia in caso di insolvenza o difficoltà dell’emittente, però, in questo momento, il mercato sembra voler riconoscere fiducia all’istituto di credito alpino.

Banca Popolare di Sondrio, i conti del primo semestre

E ciò, nonostante i conti poco brillanti del primo semestre 2019 che hanno visto una contrazione dell’utile netto del 36,6%, a quota 47 milioni, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Risultato ampiamente atteso dal mercato, ma che ha il suo peso sull’andamento economico e finanziario del gruppo. Il titolo azionario è infatti scivolato per la prima volta da quando è stato introdotta la moneta unica, sotto quota 2 euro.

Caratteristiche del bond decennale

L’obbligazione Banca Popolare di Sondrio 6,25% 2029 (Isin XS2034847637) è stata però ben accolta dagli investitori istituzionali (lotto minimo negoziabile di 100 mila euro) con domande che hanno superato abbondantemente l’ammontare offerto, pari a 200 milioni al prezzo di 100. Subito dopo il collocamento, il bond ha preso la via del rialzo e in poco più di tre settimane è salito fino a 103. Attualmente il titolo è negoziabile anche sulla piattaforma EuroTLX e Borsa Italiana (Extra Mot Pro) al prezzo medio di 102,85 con spread denaro/lettera di circa 20 bp.

Fra le caratteristiche principali dell’obbligazione subordinata Banca Popolare di Sondrio 6,25% 2029 vi è la possibilità di rimborso anticipato (call) a 100 nel 2024, cioè dopo i primi 5 anni di vita del bond. L’obbligazione è di tipo subordinata Lower Tier 2 ed è stata emessa nell’ambito del programma EMTN da 5 miliardi di euro approvato dalla Banca.

Cet1 Banca Popolare di Sondrio al 15,5%

Nonostante il periodo poco favorevole per il mondo bancario italiano alle prese con lo smaltimento di ingenti quantità di crediti deteriorati e pesanti costi di funzionamento del sistema creditizio, la Banca Popolare di Sondrio conserva una posizione patrimoniale migliore della media di settore.

Come dichiara Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato, “la Banca Popolare di Sondrio mostra oggi una posizione di capitale più forte che mai e tra le migliori in Europa, con capitale CET1 fully phased al 15,5% e Total Capital ora intorno al 18,5% grazie alla recente emissione obbligazionaria Tier 2. Ciò consente di accelerare significativamente il percorso di derisking attraverso una cessione di crediti deteriorati per circa 1 miliardo di euro già deliberata e spesata nella semestrale, senza significativi riflessi futuri sui principali indicatori di bilancio e inoltre di rinnovare la focalizzazione sulla porzione di credito deteriorato che residua, con l’obiettivo, entro il 2022, di abbattere il livello attuale di NPL ratio lordo, portandolo intorno all’8%”.