Werther, società italiana attiva nel segmento aftermarket auto motive,  quota in borsa il suo primo minibond. Si tratta precisamente del minibond Werther International 5,3755% 2023, collocato presso investitori istituzionali per 8 milioni di euro. L’obbligazione Werther International ha durata 6 anni e prevede il rimborso ammortizzato nel tempo.

 

Il Gruppo Werther costitituitosi nel 1976 è tra i principali player italiani nel segmento aftermarket del settore automotive, è attivo nella produzione e commercializzazione di attrezzature per garage, per gommisti, “lube” e carrozzerie. In particolare, la Società è uno dei principali produttori di ponti sollevatori a forbice, ponti sollevatori mono-colonna, a due e quattro colonne, sollevatori industriali, smonta-gomme, equilibratrici, assetto ruote, presse idrauliche, gru idrauliche, cric e sollevatori da fossa.

Accanto a tale produzione, da considerarsi l’attività principale, la Società è specializzata altresì, nel settore dei prodotti ad aria compressa al quale è dedicata un unità specializzata volta alla produzione di compressori silenziosi, compressori per applicazioni hobby e tempo libero, compressori a secco per dentisti, odontotecnici, laboratori cliniche ed ospedali.

 

Minibond Werther 5,375% 2023 caratteristiche

 

Il minibond Werther International 5,375 2023 (codice ISIN IT0005246472) è negoziabile sul segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana per importi minimi di 100.000 euro. Il bond senior stacca un coupon a tasso fisso del 5,375% su base semestrale, con data di pagamento il 24 aprile e 24 ottobre di ogni anno. Il rimborso del bond è previsto in forma ammortizzata nella misura del 20% del valore nominale nel aprile 2021, poi del 30% nel aprile 2022 e il restante 50% alla data di estinzione del prestito prevista per 24 aprile 2023, salvo possibilità di richiamo anticipato secondo quanto previsto dal regolamento. “i proventi derivanti dall’emissione delle obbligazioni – si legge in una nota – verranno impiegati dall’emittente per finanziare i progetti di crescita del gruppo e in particolare per attuare la strategia di internazionalizzazione del gruppo mediante investimenti in mercati esteri quali a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, Regno Unito, Russia, Turchia e Iran e per potenziare i progetti di ricerca e sviluppo del gruppo.

Parte dei proventi derivanti dall’emissione delle obbligazioni potranno, inoltre, essere destinati a finalità di gestione operativa generale del gruppo, ivi incluso eventualmente il rifinanziamento del debito e la diversificazione delle fonti di finanziamento rispetto al tradizionale canale bancario”.

 

Il giro d’affari di Werther supera i 77 milioni di euro all’anno

 

Il gruppo Werther è controllato da Werther International è controllato da Elena Minella Maria Massari (41,06%), Enrico Zanini (25,89%), Werter Iori (25,63%) ed Emanuela Zanini (7,41%). La società nel 2015 aveva realizzato un giro di affari che superava i 77 milioni di euro per un risultato netto di 182 mila euro. L’Ebitda si è attestato a 6,2 milioni, mentre il debito era a quota 35,2 milioni di euro. I ricavi del gruppo sono originati per il 90% dal mercato estero.