Innovative-RFK, nota meglio come i-RFK, è nata sull’impulso normativo del Ministero per lo Sviluppo per sostenere le start-up e le PMI innovative in Italia. E’ stata la prima holding industriale ad aprire il suo capitale attraverso il canale del “crowdfunding”. L’estate scorsa ha raccolto sul portale CrowdFundMe 2,5 milioni di euro da 73 nuovi soci-investitori. La domanda ha superato i 3 milioni. Adesso, si accinge ad emettere un mini-bond del valore fino a 5 milioni di euro, i cui proventi saranno destinati al finanziamento di altre start-up e PMI innovative, attraverso la sottoscrizione di quote di minoranza.

A tale proposito, i-RFK ha individuato 4 società caratterizzate da alta crescita dei ricavi, ottimi margini e basso o nullo indebitamento finanziario. E tutte operano in mercati, nei quali godono di un vantaggio competitivo. Nel dettaglio, abbiamo: una società attiva nella produzione e commercializzazione di attrezzatura per l’allenamento neuromuscolare (personal healthcare); una società che eroga servizi alle aziende contro minacce informatiche (cyber security); società che offre consulenza ICT e sviluppa software destinati alle farmacie (software pharma); società specializzata nella produzione di animazioni CGI e sviluppo di videogiochi story-driven commercializzati in tutto il mondo.

Bond con rating e rendimento alti

A tale scopo, l’emissione obbligazionaria prevista è stata fissata in 5 milioni di euro, che verranno raccolti entro i prossimi tre anni. Taglio minimo di 10.000 euro. La durata dell’investimento è di 60 mesi (5 anni) e il rendimento offerto alla scadenza si attesta al 6%. Si consideri che i-RFK gode di un rating ESMA Compliant medio-alto, essendogli stato assegnato il giudizio “B1” da Modefinance, l’ottavo più alto della sua scala da 25 gradini in tutto.

A fronte, quindi, di un rischio di credito teoricamente modesto, il rendimento offerto si mostra molto allettante. Pensate che per un investimento quinquennale nei BTp, attualmente spuntereste appena lo 0,40%, circa 15 volte in meno.

Il 6% lordo equivale al 4,44% netto, data l’imposta del 26% sui proventi di natura finanziaria.

Resta, in ogni caso, elevatissimo di questi tempi. Una volta emesso, il titolo verrà quotato sull’ExtraMOT Pro3. Qui, bisogna tenere in considerazione il rischio di liquidità. Generalmente, le emissioni di importo molto basso come queste sono caratterizzate da scambi rarefatti sul mercato secondario, per cui potreste trovarvi in difficoltà a rivendere prima della scadenza in tempi veloci e ai prezzi teoricamente vigenti e desiderati.

Detto questo, se siete alla ricerca di un investimento molto remunerativo e al contempo non disdegnate di sostenere la piccola e media impresa italiana innovativa, comprese le realtà nascenti, il mini-bond di i-RFK farebbe al vostro caso.

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