Intesa Sanpaolo ha emesso un nuovo bond senior unsecured, denominato in euro, per un taglio complessivo di un miliardo di euro. La durata dell’emissione è di sette anni con scadenza fissata il 18 gennaio 2024 a fronte del prossimo 18 gennaio come data di regolamento.

L’obbligazione Intesa Sanpaolo (Isin XS1551306951), secondo quanto si apprende da una fonte a conoscenza dell’operazione, è stata collocata a un prezzo sotto la pari (99,313% del valore nominale), che corrisponde a un rendimento dell’1,479% e a uno spread di 169,4 punti base sopra il bund 2% con scadenza al 2023.

Il taglio minimo dell’emissione – che rientra nel programma Emtn da 70 miliardi già avviato dalla Ca’ de Sass – ammonta a 100.000 euro, mentre la cedola fissa corrisposta annualmente sarà dell’1,375%. Ai joint bookrunner (Banca Imi, Credit Agricole Cib, Deutsche Bank, Morgan Stanley e Ubs), sono pervenuti ordini complessivi per un controvalore superiore a 1,3 miliardi di euro.

Intesa Sanpaolo colloca bond perpetuo da 1,25 miliardi

Il collocamento del bond senior di Intesa Sanpaolo da 1 miliardo, segue a breve distanza il lancio di un altro prestito obbligazionario di tipo subordinato e perpetuo da 1,25 miliardi. L’obbligazione Additional Tier I è stata prezzata a favore di investitori istituzionali pochi giorni fa per un rendimento del 7,90%. L’Additional Tier 1 (con una scadenza pari alla durata statutaria di Intesa Sanpaolo) può essere rimborsato anticipatamente dall’emittente dopo 10 anni dalla data di emissione e, successivamente, in ciascuna data di pagamento delle cedole. L’emittente corrisponderà una cedola a tasso fisso annuale pari 7,75%, pagabile semestralmente in via posticipata l’ 11 gennaio e l’ 11 luglio di ogni anno, con il primo pagamento della cedola in data 11 luglio 2017.  Il prezzo di riofferta è stato fissato in 100%.